Un'azione della Syrako contro Briganti (foto Wae we are everything)
Un'azione della Syrako contro Briganti (foto Wae we are everything)

Ancora una sconfitta ma contro il Palermo Rugby non si poteva decisamente fare di più. La Syrako incassa e porta avanti. Nel senso che la formazione aretusea impegnata nella Serie C regionale sta acquisendo esperienza con un roster ringiovanito rispetto alle stagioni scorse, che di conseguenza, di fronte a team più collaudati, paga necessariamente dazio.

Al “Di Natale” (il match si sarebbe dovuto disputare a Palermo ma nel capoluogo siciliano non c'è stata disponibilità di impianti e si è deciso per l'inversione) gli ospiti si sono imposti per 31-8. 

“Siamo scesi in campo molto concentrati e abbastanza carichi - ha detto il capitano D'Aquila -. Siamo stati abbastanza in partita fino al primo tempo, grazie anche ad una nostra meta con Camel El Gassaaoui e il punteggio si è chiuso sul 5-7 per loro. Il secondo tempo è iniziato allo stesso modo del primo ma alla lunga la nostra poca esperienza di gruppo e il non sufficiente allenamento di alcuni atleti, ci ha fatto un po’ crollare. Da segnalare che fino all'ammonizione di El Gassaaoui (che nel rugby prevede una espulsione temporanea di 10 minuti, ndr) eravamo agganciati al risultato, nonostante gli obiettivi diversi. Sono comunque molto orgoglioso della crescita della squadra - ha concluso il capitano aretuseo -. Più ci alleniamo insieme e più stanno nascendo meccanismi che nel futuro porteranno soddisfazioni al rugby aretuseo”.


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