Il 2-2 di Suhs (foto Simona Amato)
Il 2-2 di Suhs (foto Simona Amato)

Dallo spavento alla gioia, tutto in 6 minuti: Alma, Suhs e Forchignone ribaltano il Canicattì, avanti a fine primo tempo di due reti, e permettono al Siracusa di rimanere ancora in scia della capolista Trapani vittoriosa a Ragusa. Gli azzurri sono stati protagonisti di una partenza in salita, tanti errori e sorpresi da un Canicattì intraprendente che aveva accarezzato la possibilità di uscire dal “De Simone” con un risultato di prestigio.

“Ma negli spogliatoi ho detto alla squadra di continuare senza frenesia - ha poi detto il tecnico Cacciola a fine gara - perché l'avremmo potuta ribaltare. Certo, tra il dire e il fare c'è sempre una grande differenza, ma abbiamo avuto ancora una volta gli attributi e siamo stati bravi contro una formazione che fuori casa ha costruito la propria classifica e sapevamo che ci avrebbero potuti mettere in difficoltà”.

Oltre alle due reti subìte, nota dolente è stata l'espulsione di Russotto dalla panchina dopo segnalazione dell'assistente al direttore di gara a fine primo tempo. In settimana si capirà l'entità della squalifica: il Siracusa da martedì preparerà la trasferta di domenica prossima a Locri per la seconda gara del girone di ritorno.


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