Ciccio Condemi “si è preso” il Settebello che viaggia spedito verso i quarti di finale dei Mondiali di Fukuoka in Giappone. E' una Nazionale sempre più “Made in Ortigia” viste le origini del Ct Sandro Campagna, del vicepresidente federale Giuseppe Marotta (nonché presidente onorario del Circolo biancoverde) e del giovane atleta etneo che fra qualche settimana saluterà definitivamente i suoi compagni in biancoverde (non prima di aver provato a regalare il terzo scudetto consecutivo all'Under 20 di Piccardo impegnata nella Final Four proprio a Siracusa a fine agosto), per approdare al Recco ma che avrà sempre l'Ortigia tatuata addosso.

“Per come mi ha cresciuto da giovanissimo e per l'atleta che mi ha fatto diventare - aveva detto Ciccio Condemi - adesso mi sento pronto per il grande salto”. E un saggio lo ha già dato nell'ultima partita del girone eliminatorio, rifilando quattro delle 18 reti con le quali l'Italia ha superato la Cina. Un buon viatico in vista dei quarti di finale di martedì per una Nazionale che adesso sa di poter contare sempre di più su Condemi.


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