Più forti delle avversità. Almeno stavolta. L’Ortigia si rialza e dopo i due “schiaffi” subiti fra Trieste e Savona ritrova il successo in campionato contro Salerno. Netto nel punteggio, specchio di una gara che i biancoverdi volevano vincere per lasciarsi alle spalle le polemiche degli ultimi giorni. Che potrebbero però proseguire, qualora la situazione alla “Paolo Caldarella” non torni alla normalità visto che Napolitano e compagni (duro lo sfogo del capitano in settimana contro il Comune di Siracusa) avevano stigmatizzato la chiusura della piscina per le temperature troppo basse e la necessità di andare a giocare a Catania come è avvenuto oggi pomeriggio. 
 

CC ORTIGIA 1928-CHECK-UP RN SALERNO 11-6

CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia 1, Carnesecchi, A. Condemi 2, Di Luciano 3, Velkic, Giribaldi 1, J. Gorria Puga 1, F. Condemi 2, Rossi, Vidovic, Napolitano 1, Ruggiero. All. Piccardo

CHECK-UP RN SALERNO: Taurisano, M. Luongo 1, U. Esposito, C. Sanges, G. Siani, D. Gallozzi, M. Tomasic, V. Gallo, G. Parrilli, Z. Bertoli 1, A. Barroso Macarro 3, S. Maione 1, G. Vassallo. All. Citro

Arbitri: Colombo e Zedda

Parziali: 4-2 2-2 2-0 3-2

Note: Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: CC Ortigia 1/6 + un rigore e RN Salerno 2/6 + un rigore. Vassallo (S) para un rigore a Cassia nel primo tempo. Taurisano (S) subentra a Vassallo nel quarto tempo. Spettatori: 150 circa.


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