Rinascita Netina, Daspo al calciatore che colpì l’arbitro
Gara persa alla compagine granata che ora rischia la retrocessione in Seconda categoria
Daspo al calciatore della Rinascita Netina che qualche settimana fa si rese protagonista di aggressione all’arbitro. Questa la nota del commissariato di Ps di Noto.
“Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di Ps di Noto hanno provveduto a notificare un provvedimento Daspo, emesso dal Questore di Siracusa, nei confronti di un calciatore che, durante un incontro di calcio giocato da una compagine netina, colpiva con un violento schiaffo il direttore di gara, causando, per tale motivo, la fine della partita, atteso che l’arbitro non era più in grado di dirigere l’incontro. Il giovane atleta ha commesso il deprecabile gesto per “punire l’arbitro” colpevole ai suoi occhi di aver espulso un compagno di squadra che aveva colpito con una testata un avversario. I fatti, opportunamente segnalati dagli Agenti del Commissariato netino al Questore di Siracusa, insieme alle relative annotazioni della DIGOS, comportavano la preparazione del provvedimento Daspo da parte della Divisione Anticrimine poi adottato dal Questore per la durata di anni 3 e l’obbligo di presentazione del giocatore al Commissariato durante lo svolgimento di tutte le partite in cui è impegnata la propria squadra”.
La Rinascita Netina si era scusata e rassicurata sulle condizioni del direttore di gara così come anche l’amministrazione comunale Netina. Protagonista in negativo il calciatore Fabrizio Finocchiaro, espulso per proteste dal signor Giuseppe Martino Franza dopo un rigore assegnato agli avversari sul punteggio di 4 a 2 per la Rinascita che ha perso la gara a tavolino e adesso lotta per non retrocedere dalla Prima alla Seconda categoria.