Straordinaria prova di forza dell’Ortigia che supera Savona 11-8 e conquista a tre turni dalla fine la matematica certezza di partecipare ai play off scudetto. Sabato ad Anzio, addirittura, potrebbe arrivare un’altra matematica, perché un eventuale successo sui laziali significherebbe terzo posto. L’ennesimo sigillo di una squadra straordinaria, più forte di ogni avversità, condizione logistica e problemi vari, a dimostrazione del gruppo plasmato da Stefano Piccardo che ancora una volta ha fatto vedere quanto i biancoverdi siano oramai entrati da tempo nell’elite della pallanuoto nazionale.

Due volte Ferrero nel primo quarto permette ai biancoverdi di rispondere al vantaggio iniziale di Patchaliev, Cassia nel finale potrebbe concludere a rete ma la sfera sfugge dalle mani del numero 2 siracusano e sfuma il doppio vantaggio per il sette di Piccardo.

Ciccio Condemi e ancora Ferrero poi, nel secondo parziale rispondono al momentaneo pari ligure con Panerai, mentre Vidovic si fa parare un nuovo rigore da Da Rold e dal possibile +3 si torna al +1 perché Djurdjic - lui si - trasforma il tiro dai cinque metri e permette a Savona di rientrare in gara all’intervallo lungo.

Napolitano, liberato da Rossi avrebbe la palla del nuovo +2 in avvio di terzo parziale ma Da Rold, in fatto di parate, non vuol essere da meno a Tempesti e Djurdjic poco dopo trova il 4-4 confermando quanto si pensasse alla vigilia e l’equilibrio fra due delle formazioni più forti in Italia. Savona trova addirittura il vantaggio con Patchaliev e l’Ortigia sembra accusare il colpo perché i liguri vanno sul +2 con Ronzoni (conclusione deviata che spiazza Tempesti). Piccardo chiama time out, il momento è delicato perché Vidovic e Di Luciano sbagliano due successive azioni ma Rossi a 1’32” trova il gol del -1, quindi Da Rold compie un fallo grave fuori dalla porta e l’Ortigia usufruisce di un nuovo rigore che Ferrero trasforma: si torna in parità (6-6) e l’ultimo quarto diventa elettrizzante.

Ancora un rigore, stavolta realizzato da Ciccio Condemi, permette all’Ortigia di trovare il nuovo vantaggio fra continui ribaltamenti di fronte. È una sfida di nervi e Cassia poco dopo riporta l’Ortigia sul +2 facendo riesplodere la “Caldarella” che si era assopita dopo il rientro dei liguri in gara. L’inerzia adesso è tutta per i biancoverdi che al termine di una spettacolare azione trovano addirittura il +3 con Vidovic (9-6). Tempesti fa come sempre il… Tempesti e Napolitano, al termine di un’altra bella azione aretusea, trova il +4 con Napolitano. Sembra fatta ma Savona non molla e torna sul -2 ma Cassia a 49” dal termine trova il nuovo +3 che mette al riparo da sorprese per un successo pesante.

CC ORTIGIA 1928-RN SAVONA 11-8

CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia 2, Giribaldi, A. Condemi, Di Luciano, Velkic, Ferrero 4, J. Gorria Puga , F. Condemi 2, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano 1, Ruggiero. All. Piccardo

RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi, A. Patchaliev 3, P. Giovanetti, F. Panerai 2, A. Urbinati, A. Caldieri, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi, B. Durdic 2, G. Lanzoni 1, N. Da Rold. All. Angelini

Arbitri: Severo e Braghini

Parziali: 2-1 2-2 2-3 5-2

Note: Da Rold (S) para un rigore a Vidovic dopo 4'12" del secondo tempo.

 


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