Questo è un successo pesante. Il secondo in campionato su tre disputati, a pochi giorni dalla “battaglia” sportiva contro Panionios in Europa. L’Ortigia cresce in maniera esponenziale e dopo aver strabattuto il forte Brescia, dà un nuovo e importante segnale a questo campionato.

La gara. Botta e risposta nel primo quarto (a Renzuto Iodice replica Cassia), poi errori da una parte e dell’altra in superiorità, merito anche di entrambe le difese che chiudono repentinamente e Tempesti che come sempre ci mette le mani in due conclusioni dalla distanza.

Brescia continua a sbagliare tanto in superiorità (comprese alcune ripartenze con errori grossolani del settebello di Bovo), l’Ortigia un po’ meno, tanto più che Napolitano e La Rosa (che poco prima aveva perso quasi il tempo in contropiede per poter andare a rete) permettono agli aretusei di andare all’intervallo lungo sul +2.

Nel terzo tempo il vantaggio sale sul +3 perché Brescia continua a sbagliare tantissimo, Tempesti para tutto ciò che gli arriva, Ferrero realizza un rigore e Cassia, in contropiede, compie il più bel gesto di giornata, ovvero una palombella a scavalcare il portiere bresciano a tu per tu con il numero due aretuseo. Ancora Cassia protagonista nell’ultimo quarto e arriva un successo pesante.

Ortigia - Brescia 7-3

Ortigia: Tempesti, Cassia 4, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido, Bitadze, Carnesecchi, Condemi, Inaba, Ferrero 1, Napolitano 1, Calabresi, Tringali Capuano. All. Piccardo.

Brescia: Tesanovic, Del Basso, Dolce, Faraglia, Lazic, Giannazza, Renzuto Iodice 1, Guerrato, Alesiani 1, Manzi, Irving, Balzarini 1, Massenza Milani. All. Bovo.

Arbitri: Colombo e Piano.

Parziali: 1-1, 2-0, 2-1, 2-1

Note: sup Ortigia 4/10 + 2 rig., sup Brescia 0/11. Condemi uscito per limite di falli nel quarto tempo.


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