Dalla sfida in velocità ai banchi di scuola: il messaggio di Matteo Melluzzo e Vincenzo Maiorca
I due velocisti e campioni aretusei hanno incontrato gli studenti dell'istituto Alessandro Rizza

Dalla sfida in velocità di qualche mese fa all'Avio Club di Siracusa, ai banchi di scuola. Nessun'altra gara, stavolta in programma, per Matteo Melluzzo e Vincenzo Maiorca. Ma solo un messaggio, quello rivolto alle giovani generazioni, affinché possano inseguire i propri sogni con costanza, sacrificio e passione. Proprio come hanno fatto (e continuano a fare tutt'oggi) i due campioni della velocità, nel mondo dell'atletica e del rotellismo, a furia di titoli nazionali e internazionali. Un messaggio forte e chiaro, dunque, nelle circa due ore o poco più all'istituto Alessandro Rizza, laddove l'obiettivo è stato quello di invogliare le giovani generazioni a non cadere nelle devianze che purtroppo la vita di oggi presenta. Ma, attraverso lo sport e gli esempi positivi rappresentati proprio dai due atleti, crescere in maniera sana e con sani princìpi.
Melluzzo e Maiorca si sono così ritrovati all'Istituto superiore siracusano, per il primo di una serie di incontri tra scuole ed atleti professionisti. Gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i due campioni siracusani, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Pasquale Aloscari e dei docenti Loredana Rizza e Claudia Sicuso. L'evento ha avuto un prologo, con la presentazione da parte di Sergio Giancarlo Linares: il legale siracusano ha coordinato il dialogo fra i due campioni e gli studenti, durante la cui conversazione si è parlato fra le altre cose, delle difficoltà e le bellezze dello sport agonistico, le problematiche connesse a un'attenzione mediatica insufficiente per gli “sport secondari”, la possibile e giusta convivenza tra sport e studio, l'importanza dei social per gli atleti e i loro aspetti negativi, l'importanza del rapporto con i compagni di squadra (rapporto visto sempre secondario negli sport individuali), il rapporto con il proprio allenatore e l'importanza prevalente dell'aspetto mentale su quello fisico.