L’esultanza di Sarao (foto di Simona Amato)
L’esultanza di Sarao (foto di Simona Amato)

Il match tra Siracusa e Ospitaletto, disputato al "De Simone", è stato un vero spettacolo di emozioni e colpi di scena, con gli azzurri che si sono imposti 3-2 in una partita ricca di tensione e intensità. La vittoria permette alla squadra di Marco Turati di mantenere ottime possibilità di accesso alla finalissima della poule scudetto di Serie D, grazie a un vantaggio di due risultati su tre in vista del ritorno in terra bresciana.

L’inizio della partita è stato caratterizzato da diversi errori difensivi, che hanno condizionato il primo tempo. Il portiere Iovino, protagonista di un errore che ha causato il primo gol ospite, ha aperto le porte al vantaggio dell’Ospitaletto. Nonostante il colpo, il Siracusa ha reagito con determinazione: Maggio ha pareggiato su rigore, ma un’altra disattenzione difensiva ha portato all’autorete di Puzone, che ha regalato il nuovo vantaggio agli ospiti in chiusura di primo tempo.

Nella ripresa, gli azzurri hanno dato il massimo, spingendo con veemenza alla ricerca del pareggio. Legni colpiti da Maggio e Longo hanno alimentato le speranze di rimonta, fino a quando Puzone, di testa, ha siglato il 2-2. La svolta è arrivata con la rete del 3-2, firmata dalla coppia di attaccanti entrati dalla panchina, Convitto e Sarao: quest’ultimo ha sfruttato un cross perfetto dell’ex Trapani, mettendo a segno il gol decisivo.

Il finale di partita è stato ricco di emozioni, con un intervento decisivo di Iovino che ha evitato il pareggio ospite e due occasioni per Convitto, che avrebbero potuto portare il Siracusa sul 4-2. La vittoria, quindi, si è concretizzata in un crescendo di tensione e speranza, lasciando aperte tutte le possibilità per il ritorno in terra bresciana.

Il Siracusa si prepara ora alla sfida di ritorno con grande entusiasmo, consapevole di aver dimostrato carattere e determinazione in una partita ricca di emozioni e colpi di scena.


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