Sono ore di riflessioni in casa Siracusa. Sono quasi passate in secondo piano le dichiarazioni post gara dei tecnici Gaspare Cacciola e Giovanni Ignoffo, dopo lo 0-0 fra azzurri e Iblei al “De Simone” quando in sala stampa è piombato il presidente Alessandro Ricci.

“Siamo rammaricati, qualcosa non va e questo risultato ci apre a profonde riflessioni”. Chiaro il riferimento alla questione tecnica (“ma se ci saranno comunicazioni in tal senso, lo faremo non appena avremo le idee chiare e sicure...”) e ad un rapporto con Cacciola che non sembra più quello dei giorni migliori. Già domenica al termine del pareggio di S.Agata di Militello, il massimo dirigente azzurro in compagnia del Dg Alessandro Guglielmino, aveva lasciato lo stadio contrariato. Poi le dichiarazioni dell’Ad Salvo Montagno riunitosi nella serata di domenica con i due dirigenti e quelle ulteriori “riflessioni sul momento della squadra“ che avevano lasciato intendere che oggi col Ragusa sarebbe stato necessario altro piglio e soprattutto risultato.

“Ma oggi Lumia ha salvato il risultato due volte - ha detto ancora Ricci -, complimenti al Ragusa che ha fatto una gara di attesa e con le ripartenze ci ha messo in difficoltà. Non penso ci siano motivazioni da addurre quali caldo e altre situazioni, o assenze; non devono essere preoccupazioni, una squadra costruita con tante soluzioni in ogni ruolo, non penso debba giustificarsi. Questo pareggio apre una grande riflessione in casa Siracusa: come ho sempre detto, al di là dei risultati conta, almeno per quanto mi riguarda, il fatto che vogliamo divertirci. Voi vi siete divertiti? A Sant'Agata e oggi certamente no. La delusione è tanta, uscire dal campionato ai primi di febbraio non era nelle nostre intenzioni come vincere il campionato, ma pensavamo di lottare con il Trapani fino alla fine. Adesso andremo a Trapani contro una squadra che se dovesse vincere contro di noi salirebbe in Serie C e questo sarebbe uno schiaffo non indifferente. In termini pratici la riflessione che si è aperta nell'ultimo periodo, ci dovrà portare ad avere ben chiaro sul fatto di salvaguardare i play off da secondi in classifica ma con una condizione differente. Perché il calo è evidente, i punti nel girone di ritorno rispetto all'andata sono molti di meno: è vero che inizia sempre un altro campionato ma la delusione e l'amarezza sono tante. A me piace divertirmi quando gioco a calcio e non mi sto divertendo più“.

Ricci in compagnia di Guglielmino e lo stesso Montagno hanno poi lasciato lo stadio insieme per un nuovo summit. Saranno ore (o giorni) caldi in casa Siracusa e non sono escluse decisioni importanti proprio come ha lasciato intendere Ricci. 


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