Gli olimpionici Daniele Garozzo e Alice Volpi al Club Scherma Siracusa. Una lezione ai più giovani, nel solco di un grande legame con il campione siracusano Stefano Barrera ("Daniele mi chiama ancora oggi “patrozzo", pensate un po' quanto siamo legati tutti e tue…") oggi maestro di scherma e tecnico delle Nazionali giovanili che, fra un tour e l'altro in giro per il mondo, ricorda le sue radici, la voglia di trasferire la sua esperienza ai tanti piccoli campioni del sodalizio siracusano che miete sempre titoli in campo regionale e nazionale e permettere incontri di questo tipo.

Due stoccate in pedana, un confronto con gli atleti del Club Scherma Siracusa, poi eccoli nella loro piena forma fisica in vista dei prossimi obiettivi: “Il messaggio principale che abbiamo lasciato è: divertitevi - dicono Daniele Garozzo e Alice Volpi -. Troppo spesso lo sport giovanile viene confuso col professionismo. Non lo è. Va vissuto con impegno, accompagnandolo sempre allo studio, ma ricordandosi sempre che è un gioco. Tornare in Sicilia ci aiuta a rigenerarci. Siamo sempre in giro per il mondo ed avere la possibilità di ricaricare le pile a casa è qualcosa di inestimabile. Ogni tanto guardarsi indietro, per rendersi conto di quanta strada si è fatta, permette di raddrizzare il tiro per i percorsi futuri. Il legame con Stefano? (Barrera, ndr) - sottolinea Garozzo -. E' forte per entrambi. Io devo molto al mio “patrozzo”. Sono cresciuto sotto la sua ala, prima avendo la possibilità di allenarmi con lui a Siracusa sin da giovanissimo. Poi nelle mie esperienze in nazionale ed a Frascati, mio attuale club”.

“Per entrambi - concludono Garozzo e Volpi - l’attenzione quest’anno è sull'evento olimpico. Bisogna però non perdere di vista le singole gare che condurranno a quell evento. Dedicarsi a tutte le gare al meglio delle proprie possibilità, questo è il vero obiettivo”.

Stefano Barrera, al loro fianco come in tante istantanee in giro per il mondo, aggiunge: “E' sempre bello riabbracciarli. Qui in particolare ma ovunque perché poi i rispettivi impegni ci portano sempre in giro per il mondo. Io partirò oggi per i campionati Europei U17 e U20 che si svolgeranno a Napoli dopo l'esperienza di Tallin con le Nazionali giovanili. E riparto con grande entusiasmo: non mi pesa affatto perché è da 25 anni che sono in giro per il mondo e rifarlo oggi da tecnico, riveste la stessa sensazione. Quello della scherma, insomma, è il vestito che mi sono sempre sentito addosso, c’è da conciliare solo gli impegni con la famiglia ma siamo già abbastanza rodati”.

"Garozzo e Volpi? - conclude Barrera -. Che dire. Hanno detto tutto loro. Ci unisce una grande amicizia, quando lui ha necessità di tornare ad allenarsi nella sua Sicilia viene qui: quando era piccolo lo faceva spesso venendo al Club Scherma Siracusa ed è bello che sia rimasto questo rapporto. Nuovi Barrera o Garozzo dalle nostre parti? È ancora presto per dirlo, perché sono tanti i fattori che incidono, non soltanto la qualità di un atleta ma ci vuole tempo, noi cerchiamo di trasferire loro la nostra esperienza e la speranza è quella che acquisiscano tutto ciò e ne facciano grande tesoro”.

ALCUNI SCATTI DELLA PRESENZA DEI DUE OLIMPIONICI AL CLUB SCHERMA SIRACUSA

 


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