Niente pubblico a Cassibile ed è malcontento generale nella frazione aretusea. Domenica alle 15,30 all'Ivan Tuccitto si svolgerà il derby fra la compagine locale di Stefano Campisi e il Melilli di Maurizio Intagliata, gara del campionato regionale di Seconda categoria. Ma sarà soltanto per pochi intimi, in quanto è arrivato il divieto di accesso per gli spettatori, per alcune questioni burocratiche.

La cospicua tifoseria locale, che già lo scorso anno aveva riempito la tribuna dell'impianto di via degli Ulivi, ha manifestato tutto il proprio disappunto, ma ancor di più lo ha fatto Daniele Tiralongo, presidente del sodalizio locale che sta investendo parecchio per la graduale rinascita del calcio locale: “Ma a cosa serve investire, poi, se questo spettacolo rimane soltanto per pochi intimi? Ci siamo stufati e non escludiamo anche di poter fare un passo indietro se al Comune di Siracusa non si daranno una svegliata. Perché il problema sono sempre gli uffici comunali che non svolgono il proprio lavoro come si deve, mancano alcune firme su delle autorizzazioni e nonostante l'assessore allo Sport, Giuseppe Gibilisco le abbia sollecitate e si sia sbattuto a destra e a manca, qualcuno là dentro non fa il proprio dovere”.

Parole forti del massimo dirigente ma sempre più veritiere. Perché c'è già una burocrazia che crea troppi intoppi e se poi ci si mettono di mezzo anche gli uffici comunali ad andare a rilento, spesso un iter appare più farraginoso di quanto in realtà non lo sembri. Intanto, però, la gara di domenica si svolgerà a porte chiuse e a perderci è sempre chi investe ma anche lo stesso ente aretuseo che dopo aver rimesso a nuovo il manto sintetico, inaugurato pure l'illuminazione, adesso deve fare i conti con qualche cancello possibilmente non a norma.


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