Francesco Papale e Sergio Lamia
Francesco Papale e Sergio Lamia

Domani sera Melilli in campo ad Avellino contro il Sandro Abate per uno dei tre anticipi della quinta giornata di ritorno del massimo campionato nazionale di futsal. Viste le condizioni meteo che imperversano nell'isola, sarebbe però stato il caso di far slittare almeno di un giorno l'incontro, cosa che il sodalizio di Francesco Papale aveva anche chiesto ma pare ciò non sia stato concesso. Riesce difficile immaginare come si possa parlare di sport, soprattutto ai massimi livelli, quando non si tutela la salute pubblica. O peggio, si mette a repentaglio la stessa, per eccesso di zelo o soltanto per far rispettare doverosamente il calendario. Pare sia stata la società campana a non aver accettato lo slittamento e qualora foss'anche così, sarebbe dovuta intervenire la Lnd d'imperio per cause di forza maggiore.

Melilli non ha voluto alzare i toni, preferendo stavolta il silenzio, anche perché probabilmente delusa da una serie di accadimenti che sembrerebbero già veder esclusa la compagine di Rinaldi dal massimo campionato. In casa aretusea ne sono anche consapevoli perché sanno che questa Serie A resterà storia e una grande conquista e quant'anche il prossimo anno si dovesse giocare in una categoria inferiore, sarà sempre una vittoria, visti i mezzi e le possibilità di una squadra “dopolavorista” che non ha mai fatto mistero di tutto ciò.

Come se non bastasse, poi, in settimana, si è abbattuta anche la scure del giudice sportivo dopo il match di sabato scorso in casa contro l'Olimpus Roma: il ds Sergio Lamia è stato squalificato sino al 22 marzo, Gianino e Pasqua per due turni, Bocci e Dioxo Teixeira per uno. Un risultato praticamente già scritto sul campo (anche se non si scende mai sul rettangolo per partire battuti), cosa sarebbe costato giocare 24 ore dopo?


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