Weekend positivo per Andrea Carpenzano sul circuito “Piero Taruffi” di Vallelunga a Roma, dove nell’ultimo fine settimana si è disputata la terza prova della coppa Italia Turismo. La kermesse ha visto ben 30 vetture per la prima, seconda e terza divisione, alla partenza. E proprio in quest’ultima, di cui fa parte la One Cup Series, è stata quella in cui lo spettacolo non si è fatto attendere.

In gara 1, l’aretuseo Andrea Carpenzano a bordo della sua Bmw Serie Uno, del team Tecnosport che partiva in P6, chiuderà sempre in sesta posizione, mantenendo un buon passo per tutta la gara. In gara 2, con temperature al di sopra dei 30 gradi e davanti a tantissimi spettatori, Andrea Carpenzano partendo dalla P6 ed autore di una bellissima partenza, risaliva in soli 2 giri in P4 ma a metà gara veniva raggiunto da un altro pilota. Quest’ultimo, a causa di una frenata al limite, danneggiava il paraurti posteriore del pilota siracusano che perdeva due posizioni retrocedendo ancora una volta in sesta.

Sono comunque arrivati punti importanti per Carpenzano che pensa già alla prossima gara che si disputerà nel circuito del Mugello: il driver aretuseo dovrà cercare in quella occasione, di portare a casa più punti possibili per restare ai vertici della classifica.

L’ANALISI DEL WEEK-END DI GARE. “Week-end di gara veramente impegnativo - ha detto - sia dal punto di vista fisico che tecnico. Infatti oltre alle alte temperature si doveva fare molta attenzione per la presenza in griglia, di autovetture di diversa categoria. Sono arrivato in autodromo il venerdì per effettuare le prime libere e cercare di settare l’auto per quel tracciato. Ho subito notato che a causa dell’alta  temperatura della pista, i pneumatici dopo un paio di giri, soffrivano parecchio andando fuori pressione e rendendo veramente difficile la gestione dell’auto. Un problema verificatosi soprattutto nell’avantreno e quindi negli inserimenti in curva perché si perdeva greep con conseguente scivolamento. Ho compreso subito che il week-end sarebbe stato difficile da gestire proprio per queste situazioni”.

QUALIFICA E GARA 1. “In qualifica - ha aggiunto Carpenzano - ho fatto registrare il sesto tempo di giornata che mi faceva piazzare in P6. In gara uno sono riuscito a fare una buona partenza, lanciata, che mi consentiva di restare in quella posizione. Ma è stata veramente tosta mantenere quella posizione, anche per la presenza di piloti veramente forti. Dopo una gara completamente in difesa, riuscivo a resistere a tutti gli attacchi di chi si trovava dietro di me e non vi nascondo che con molta fatica sono riuscito a mantenere la posizione e chiudere sempre in P6”.

GARA 2 E… TAMPONAMENTO. ”In gara due invece sono riuscito a compiere un’ottima partenza che mi consentiva di superare un paio di vetture. E così, già dopo un paio di giri dallo start, mi ritrovavo in quarta posizione. Purtroppo però a metà gara, venivo tamponato dalla vettura che sopraggiungeva. Ciò provocava il distacco, anche se in parte, del paraurti posteriore, situazione che mi faceva perdere traiettoria, velocità ma soprattutto due posizioni. Sono comunque riuscito a tagliare il traguardo in P6”.

PROSSIMI OBIETTIVI. “Adesso un paio di giorni di pausa per recuperare la forma fisica e mentale - ha concluso Carpenzano -. E poi subito testa bassa con gli allenamenti fisici ed al simulatore sul tracciato del Mugello, altro circuito veramente difficile ed impegnativo. Ringrazio sempre la mia famiglia, il mio manager Giovanni Grasso, mio mentore, tutti i tecnici del team Tecnosport che con il loro impegno e sacrificio mi consentono sempre di avere una macchina sempre più performante, tutti gli amici che mi seguono e soprattutto tutti i miei sponsor che continuano a supportarmi”.


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