Gol e assist, Sarao alla riscossa: "Siracusa, io ci sono"

Avanti anche in Coppa Italia, Siracusa rimessosi in carreggiata dopo i rotondi successi in campionato (4-0 all'Enna) e nella competizione parallela (3-0 al Paternò), adesso testa alla trasferta di Favara per alimentare un sogno. E riscoprire il valore di un organico che fra chi ha giocato nelle due competizioni ha sinora risposto presente. Uno di questi, Manuel Sarao, è stato l'emblema della duttilità di un organico per il quale Marco Turati può fare affidamento.

L'attaccante milanese, non titolarissimo per la presenza di capitan Mimmo Maggio, si è fatto trovare pronto, sbloccando la gara e servendo poi a Convitto gli altri due palloni per arrotondare il punteggio. “Non era facile perché eravamo tanti ragazzi che non giocavano insieme da un po’. Io ci sono, lo dimostro ogni giorno, lavoro tanto per farmi trovare pronto ed essere utile alla causa, chiunque vorrebbe sempre giocare e guai se non fosse così, ma conosciamo la causa Siracusa e sapevamo cosa ci avrebbe aspettato, per cui siamo pronti: chi fa questo sport vive di emozioni, quando mancano quelle credo che ognuno debba farsi da parte, io lavoro molto per la squadra e cercare di essere utile anche se poi quando fai gol è tutta un’altra storia”. 

“Per un attaccante credo sia importante ma se lo sei contribuendo al buon risultato va bene uguale per raggiungere i grandi obiettivi. Questo è un campionato molto livellato, abbiamo visto quanto sia difficile fare punti con chiunque e anche l’avversario di domenica non sarà semplice, è una neopromossa che sta facendo bene e che sul proprio campo ci darà molto filo da torcere ma noi dovremo dimostrare di avere più fame di loro”.