L'icona della pallanuoto femminile Giusy Malato e la lezione dentro e fuori vasca. A cominciare dallo stare bene a tavola, in una domenica di metà maggio prima di un concentramento giovanile con la sua Nuoto Catania alla “Caldarella” della Cittadella dello Sport. Lei, pluri-decorata con l'Orizzonte Catania che al femminile ha rappresentato da sempre un punto di riferimento a livello isolano e non solo, un po' come al maschile, oggi siano CC Ortigia e Telimar Palermo: “C'è sempre più bisogno di queste grandi società dalle nostre parti. Prendete questi giovani, se non hanno dei modelli di riferimento precisi, poi, rischiamo di perderli. La nostra isola e Siracusa in particolare è stata da sempre un punto di riferimento per tutti a livello natatorio e oggi poter insegnare a tanti giovani come stare dentro e fuori vasca è un impegno ma anche motivo di grande orgoglio. Ci sono tante realtà a livello giovanile che lavorano proprio con questi indirizzi con la speranza di vedere grandi campioni, soprattutto fuori dalla vasca, domani”. 

Proprio come Giusy Malato che al Time Out di Giorgio Izzi segue la propria squadra durante il momento del ristoro, giovani pallanuotisti che da lì a qualche ora sarebbero stati protagonisti in acqua e che oggi rappresentano il leit motiv di una campionessa che ha vinto tutto e oggi vuol trasferire determinati valori ai suoi giovani: “Seguono e parecchio. Diciamo loro che occorre sempre tanto sacrificio, costanza negli allenamenti, alimentazione giusta. Tanti sono predisposti e fanno tutto con grande abnegazione e tutto ciò non potrà che essere da giovamento per il loro futuro”. 

  


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