Tutto come previsto alla “Caldarella“. Troppo Recco per questa Ortigia che ha comunque cercato di rispondere colpo su colpo, nell’infrasettimanale della decima di campionato in A1, e il 12-7 finale per i liguri ha detto di un match dove i biancoverdi sono usciti a testa alta. I liguri sono ovviamente ingiocabili e lo hanno dimostrato nei quattro tempi dove sono sempre stati avanti, sfruttando superiorità, qualche decisione arbitrale discussa (i due rigori iniziali apparsi forse generosi) e alcuni errori degli aretusei a conclusione. Tempesti ci ha messo del suo con alcune parate ma certamente non è bastato. Era la prima di Ciccio Condemi da avversario e contro il fratello Andrea e il numero 9 etneo ha fatto pure la propria parte. 

CC ORTIGIA 1928-PRO RECCO 7-12

CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia 3, L. Giribaldi, G. La Rosa, S. Di Luciano, L. Cupido, A. Bitadze 1, A. Carnesecchi 1, A. Condemi 1, Y. Inaba 1, F. Ferrero, C. Napolitano, G. Calabresi, E. Trignali Capuano. All. S. Piccardo

PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio 1, G. Zalanki 1, G. Cannella 3, A. Younger 1, A. Fondelli, N. Presciutti, G. Echenique, F. Condemi 2, M. Iocchi Gratta 1, M. Aicardi 1, B. Hallock 2, T. Negri, G. Rossi. All. S. Sukno 

Arbitri: Severo e Petronilli

Parziali: 1-3 3-4 2-4 1-1


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