Novantotto anni e sentirli. Tutti. Tra una società e l'altra, un passo indietro e uno avanti, fra alti e bassi che in questi decenni si sono succeduti. Oggi il Siracusa Calcio è ripartito dall'Eccellenza, categoria che probabilmente la vedrà ancora protagonista il prossimo anno (è rimasta una flebile speranza di poter disputare i play off ma dovrebbe vincere le ultime tre gare e l'Igea, avversario di domenica, perdere altrettante) e in occasione dei suoi 98 anni di storia calcistica, l'augurio del presidente Salvo Montagno è stato preciso e diretto. “L'auspicio è quello che per il centenario si possa essere altrove. Festeggiare i 100 anni in categorie più consone alla storia e al blasone. Ce la stiamo mettendo tutta. Stiamo già programmando la prossima stagione, parlando con imprenditori del territorio e non solo. Stiamo cercando di porre le basi per il futuro dopo aver fatto anche tesoro degli errori che inevitabilmente si possono commettere quando si ricomincia da zero. Non è semplice per tanti fattori, la pandemia prima, la guerra in corso poi. Ma c'è tutta l'intenzione di voler fare le cose per bene, sfruttando anche il tempo che da metà aprile avremo a disposizione, fermo restando però che fino a quando la matematica ce lo consentirà, proveremo a entrare nei play off. Dobbiamo - ha aggiunto il presidente - anche essere realisti perché dovremmo vincere le tre gare che ci restano, che non sono semplici perché oltre l'Igea ci troveremo il Real Siracusa per la stracittadina e all'ultima giornata in casa dello Jonica, anch'esso ancora in corsa per la promozione. Speriamo, però, di poter scrivere altre pagine importanti della storia del Siracusa Calcio”. 


💬 Commenti