Siracusa-Gioiese domani sul neutro di Avola a porte chiuse. E' stata senza dubbio una settimana difficile per gli azzurri e il tecnico Gaspare Cacciola alla vigilia lo ha rimarcato: “Sono onesto. Non è stata una settimana facile, anzi molto particolare, perché dopo una delle nostre migliori prestazioni fuori casa, siamo stati privati di tre punti. E fanno sei visti quelli di Lamezia. Ci siamo preparati all'evenienza di una gara a porte chiuse, il campionato va avanti e cercheremo di fare quanti più punti possibili con il massimo della cattiveria e della determinazione. La prova di Ravanusa è stata importante perché ha detto che il Siracusa è vivo. La gara col Portici era stata condizionata dal fatto che non si era giocato per settimane, ma le qualità di questo gruppo sono indubbie. Abbiamo vinto contro un bel Licata che non aveva mai perso in casa con simili proporzioni. Purtroppo quel gesto sconsiderato ci ha penalizzato, non colpevolizziamo nessuno in particolare ma dispiace. Siamo vicini anche al giocatore colpito ma vorremmo però che si facesse più chiarezza e speriamo che il nostro ricorso possa ridarci i tre punti perché la squadra lo merita e vorremmo soltanto giustizia. Gioiese? Sarà una squadra diversa, con un allenatore esperto come Ciccio Cozza, hanno superato il San Luca e dunque troveremo una formazione viva che vorrà alimentare le proprie speranze di salvezza. L'errore più grave sarebbe proprio quello di guardare la classifica, perché loro non saranno la formazione dell'andata e dovremo stare molto attenti”.


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