I 60 li ha superati da qualche anno ma in quella vasca continua a macinare chilometri, record e trofei, come fosse il primo giorno. Quale sia l'elisir di lunga vita per Andrea Parisini è presto detto: nuotare e nuotare ancora. A prescindere da una medaglia sul collo o un riconoscimento che, anche al termine dell'ultima competizione natatoria, il Trofeo Santa Lucia delle Quaglie, fa sempre piacere. Domenica ha voluto immortalare l'ennesimo traguardo con un altro grande pioniere di questo sport e della pallanuoto, l'augustano Gianfranco Nasti che si è cimentato anche nelle gare master.

“Finalmente dopo 5 mesi siamo tornati nella nostra casa, la Cittadella dello Sport - ha postato sul suo profilo -. Con i miei amici Salvo e Orazio abbiamo disputato un bel 400 stile, dove grazie al loro apporto, ho ottenuto il record regionale M65 sulla distanza ed il record regionale al passaggio dei 200. Devo ringraziare il mio professionale coach Marco Conti e i miei compagni di allenamento Enrico Trebino e Deni Zovko”.

E poi ancora: “Fare i record alla mia età è una bella cosa - racconta Parisini che gareggia per il CC Ortigia - negli anni ‘70 con Armando Zimmitti ero riuscito anche ad andare in Nazionale. Ero uno dei migliori dopo Enzo Finocchiaro, l’allenatore di quei tempi era Bubi Dennerlein (scomparso lo scorso anno all'età di 89 anni, ndr), colui che per intenderci seguiva anche una certa Novella Calligaris. Dal 1977 al ’97 non ho più avuto modo di scendere in vasca fra servizio militare e inizio della mia attività lavorativa, ma dal ‘97 ho gradualmente ripreso. Ovviamente solo per divertimento anche se pian piano ho iniziato a riottenere risultati importanti, nel 2013 ad esempio ho ottenuto il primo record regionale. Nel 2018 ho vinto i campionati italiani M60 nei 400 e 800 stile libero. Poi il Covid ci ha frenato e siamo arrivati all’ultimo anno, con le recenti gare e tante altre soddisfazioni”. 


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