Non c'è ancora la matematica ma poco ci manca. Siracusa e Carlentini possono praticamente dire addio alle speranze play off dopo il sesto turno di ritorno del girone B di Eccellenza.

Gli azzurri non sono andati oltre lo 0-0 a Viagrande e dopo l'ennesima occasione sprecata di questo difficile girone di ritorno (pesa anche un rigore sbagliato da Montagno nel finale), la testa è già alla prossima stagione, per la quale il presidente Salvo Montagno ha già sottolineato di aver gettato le basi con il rafforzamento della base societaria e l'ingresso di nuovi partner. Un lavoro dietro le quinte che - si spera in casa azzurra - dovrà portare i suoi frutti nella stagione del definitivo rilancio dopo due annate in Eccellenza. Non sorride nemmeno il Carlentini che nella prima parte di stagione era apparsa molto brillante e fra le squadre più pericolose, poi strada facendo i ragazzi di Natale Serafino hanno perso lo smalto dei tempi migliori e oggi al “De Simone” contro il Real Siracusa si sono fatti rimontare due reti, perdendo nel finale. Di contro, un Real volitivo e tornato a far punti dopo settimane difficili. Guai a pensare - sottolinea la società ma anche il tecnico - che in casa aretusea si sia mollato, visti che sono sfumati gli obiettivi. E la dimostrazione è stata la rimonta di oggi contro una squadra che certamente aveva più bisogno di punti rispetto a quella di Danilo Gallo. Una nota stonata, l'infortunio al difensore Saraceno (auguri di pronta guarigione) e una lieta: il ritorno in campo di capitan Ruiz che ha trasformato il rigore del definitivo 3-2, un calcio alla sfortuna dopo una stagione tormentata da infortuni. 

Cade in casa il Palazzolo per mano della Nebros ma ai ragazzi di Peppe Matarazzo non si può chiedere di più, anche in virtù del fatto che i gialloverdi stanno oramai scendendo in campo con diversi giovani del vivaio, occasione utile per far fare esperienza a giocatori che torneranno certamente utili nella prossima stagione. 


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