La soddisfazione di aver strappato un set, come all’andata, alla capolista imbattuta. Poi però, tanta rabbia per una direzione arbitrale giudicata infelice. Paomar soddisfatta a metà dopo l’1-3 contro la capolista Letojanni, nel match che ha segnato la ripresa del campionato di Serie B maschile di pallavolo dopo la sosta natalizia.

19-25, 25-16, 19-25, 17-25 i quattro parziali di un match durato quasi due ore e che ha divertito il pubblico presente al Pala Corso, infastidito soltanto dalla direzione arbitrale “perché non è la prima volta - esclama il presidente Paolo Carpinteri -. Abbiamo ottenuto un set contro la capolista e sulla prestazione non possiamo assolutamente rimproverare nulla alla squadra. Fino all’ultimo ci si è provato ma gli arbitri in alcuni momenti decisivi l’hanno condizionata. Stendiamo un velo pietoso, è tutto da rivedere, troppi errori che sono da evitare ed è un fatto ricorrente, le lamentele servono a poco anche se siamo stanchi, sarebbe un buon consiglio per loro rivolgersi ad un oculista. Anzi alle volte sarebbe da ritirare la squadra perché nel primo set tre punti decisivi subiti, avrebbero potuto anche indirizzare la gara in altro modo”.

E sulla gara, invece, questo il giudizio di coach Mirko Peluso: “una prestazione abbastanza convincente. Peccato che quando soffriamo in alcuni parziali non riusciamo a emergere, un po’ di rammarico c’è ma è stata l’ennesima prova che siamo sul pezzo, ci manca qualche punto, con Saraceno (l’opposto etneo fra gli ultimi arrivati dopo le partenze di Caci e Facchetti, ndr) c’è un nuovo assetto che ci dà compattezza e stiamo trovando un gioco nuovo”.

 


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