Ballatore e Fontana (foto Martina Visicale)
Ballatore e Fontana (foto Martina Visicale)

Vincenzo Ballatore e Riccardo Fontana. Sono gli ultimi giovani di una nidiata venuta fuori da qualche anno a questa parte da uno dei settori giovanili più organizzati del territorio. La Rari Nantes ha una storia ultradecennale e per anni ha sfornato talenti o giocatori che hanno spiccato poi il volo (vedi Massimo Zappino, per stagioni a difesa dei pali del Frosinone).

Oggi i due classe 2005, l'uno difensore, l'altro centrocampista, sono riusciti a entrare in pianta stabile nella prima squadra del Real Siracusa in Eccellenza, nell'ambito di una collaborazione fra le due società, presentata settimane fa, che ha proprio quale obiettivo la valorizzazione del settore giovanile e lo sbocco naturale di questi (e tanti altri) atleti che terminata la trafila giovanile, devono poi per forza di cose, cercare di trovare spazio in una squadra maggiore. Come quella guidata da Danilo Gallo, il quale ha trovato nei due atleti aretusei, già due punti di riferimento non di poco conto se si considera la giovanissima età.

“L'emozione fin dal primo giorno è stata grande - ha detto Vincenzo Ballatore -, ma con la felicità è aumentata anche la responsabilità, perché quando si passa da un settore giovanile a un gruppo di grandi, si deve maturare più in fretta. Un grande merito va al supporto dello staff e dei miei compagni, che mi stanno aiutando a migliorare giorno dopo giorno sia a livello tecnico sia mentale. Questa collaborazione fra Rari Nantes e Real Siracusa è molto importante perché permettere ai ragazzi giovani, come me, di poter andare avanti dopo i settori giovanili. Gli ultimi due anni - ha poi concluso il difensore - li ho trascorsi giocando nella Rari Nantes, dove mi sono trovato molto bene, sia con la dirigenza, sia con lo staff e sia con i compagni di squadra”.

“Anche per me le emozioni sono non indifferenti - ha proseguito Riccardo Fontana - in quanto trovarsi con gente con maggiore esperienza, qualcuno anche con 5/6 anni di campionati di questo livello e anche superiore, hanno scaturito in me una voglia di fare bene già dai primi allenamenti, stimoli che sono aumentati durante le gare ufficiali. Ovviamente avere l’opportunità, in quanto 2005, di poter giocare in una prima squadra mi obbliga a mantenere alti i ritmi. Anche io sono convinto che la collaborazione fra due società quali Rari Nantes e Real Siracusa, è una cosa importanti: la rosa della juniores messa a disposizione del Real è un gruppo valido e formato dal gruppo under 17 della Rari Nantes vincitrice dello scorso campionato regionale, del quale ho fatto parte; una attività utile pure per il mister Gallo che potrebbe ancora attingere per scoprire altri talenti. Ho cominciato a giocare a calcio - conclude - nella Rari Nantes, società della famiglia Di Mauro, all’età di 4 anni guidato da mister Bennardo, Fontana e Russo fino alla categoria Giovanissimi, concludendo gli ultimi due anni sotto l’ala di mister Elio Moncada”.


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