Impianti ancora all'anno zero: il diktat di Sandro Morgana
Il presidente regionale Lnd Sicilia e il confronto con i nuovi governi regionale e nazionale
Impianti sportivi ancora da sistemare anche se molte strutture si sono dotate, fra investimenti e crediti sportivi vari, di sintetici di ultima generazione. Ma soprattutto una attenzione che non è ancora ottimale per tutto ciò che rappresenta il mondo del calcio, specie a livello dilettantistico.
“Che rimane quello più importante - ha detto il presidente della Lnd Sicilia, Sandro Morgana, intervenuto a Mistretta in occasione del premio giornalistico intitolato a Pietro Anastasi - perché coinvolge decine di migliaia di atleti, società, addetti ai lavori. Perché è un contenitore sociale che toglie i ragazzi dalle strade. E allora alla politica, ai nuovi governi che si sono insediati o si stanno insediando, chiediamo cosa vogliono fare dello sport, del calcio, perché serve dimostrarlo con i fatti”.
Anche la provincia aretusea, al netto di diversi interventi fatti negli anni per ristrutturare alcuni campi, rimane all'anno zero. Perché se i sintetici ci sono, non sempre e spesso l'agibilità per il pubblico. E in diversi casi si continua a giocare ancora a porte chiuse tenendo così lontano, di fatto, la gente da questo e altri sport. E' ancora ipotizzabile un futuro, in Sicilia, nella nostra provincia, per uno sport che faccia veramente sociale e abbia strutture che siano “case” per tutti e non solo per privati?