È stato un Marco Turati non soddisfatto naturalmente del risultato (Siracusa ko a Locri) ma che vuol guardare avanti subito con positività. “È vero è arrivata una sconfitta che forse non era preventivata ma il campionato è anche questo e lo stiamo vedendo con tutte, dopo sette giornate di campionato. Stavamo facendo la gara e per un episodio siamo andati sotto, ci siamo riversati in avanti e su ripartenza abbiamo subito la seconda rete”.
E poi l’episodio del rigore sbagliato da Mimmo Maggio in avvio di ripresa “che avrebbe potuto far scrivere un’altra pagina a questa gara, ma tant’è. Forse staremmo parlando di altro ma è chiaro che anche gli errori fanno parte di una gara e se ne abbiamo commessi, poi è normale che arrivi una sconfitta. Quel rigore diciamo che ci ha un po’ tagliato le gambe. Ci abbiamo provato mettendo dentro altre torse fresche (Russotto, Sarao, Di Grazia, ndr) ma non siamo riusciti a trovare quella scintilla che ci avrebbe permesso di riaprire la partita. Ma andiamo avanti perché incombe un’altra partita e siamo convinti che possiamo ripartire alla grande”.


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