Campionati italiani juniores su pista, ci siamo. Scatteranno domani al Velodromo di Noto e si concluderanno giovedì, con un centinaio di giovani ciclisti pronti a darsi battaglia su quella che è diventata la pista di riferimento non solo per il movimento federale da Roma in giù ma anche per tutte le Nazionali che a turno si sono succedute negli ultimi anni, in preparazione ai grandi eventi.

“Siamo pronti e- ha detto Rosario La Rosa, presidente della Velodron Noto che sovrintende l'organizzazione Fci - stiamo limando gli angoli per ultimare ciò di necessario. Cercheremo di dare il meglio per dimostrare che anche in Sicilia si può organizzare un evento molto importante per i commissari tecnici. Perché da qui scaturiranno tutte le convocazioni in vista dei grandi appuntamenti internazionali. C'è da dire che la nostra è una pista da 333 mt che in Italia non ha molti omologhi, in quanto le caratteristiche sono differenti. Questa ha un grip molto interessante e ciò può essere indicativo sulla consistenza e l'elemento forza dei nostri pistard. Prova ne sia che la Nazionale tutte le volte che prepara un lavoro intenso, preferisce allenarsi qui. E i risultati si sono visti lo scorso anno alle Olimpiadi e ai mondiali. Il ct Salvoldi è stato felice di poter mettere i suoi ragazzi alla prova perché tra non molto ci saranno gli Europei. Tutto ciò ci ha dato entusiasmo: saranno 11 regioni per un totale di circa 92 atleti. La Sicilia sarà presente con 5 juniores maschili: Paolo Leone di Cassibile, Elia Basile di Rosolini, Giovanni Anselmo di Trapani, Lorenzo Ragusa di Rosolini, Christian Di Prima di Catania e la ragazza è Smeralda Orecchio di Messina. Ci presenteremo in maniera paritaria rispetto ad alcune regioni. Se togliamo Veneto e Lombardia che sono rappresentate da oltre 20 atleti, gli altri sono simili alla Sicilia. Facciamo grandi sforzi per mantenere viva la tradizione ciclistica che è sempre stata molto florida, poi certamente andiamo a fare campionati giovanili anche lontano e questo è un bell'impegno ma ci stiamo impegnando tanto per essere rappresentativi, così come qui a Noto per non deludere i massimi dirigenti nazionali, mettendo a disposizione tutto ciò di cui necessario. Saranno presenti i rappresentati della struttura nazionale Luciano Fursapoli e Giovanni Lorenzon, è auspicabile che venga il presidente nazionale Cordiano Dagnoni e i Ct Marco Villa, Dino Salvoldi e Ivan Quaranta. Abbiamo vinto una bella battaglia, perché abbiamo smosso un po' l'ambiente. All'inizio era dura far scendere le rappresentative: fare campionati su pista a giugno non era preventivabile, in quanto solitamente a ottobre. Noi dobbiamo fare i conti con il problema della ricettività, ci siamo ritagliati uno spicchio grazie ad una struttura importante qui a Noto”. 


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