Gara 1 è dell’Ortigia (16-9), sabato a Palermo potrebbe arrivare il terzo posto e l’ingresso in Champions League per la squadra di Piccardo, qualora mostrerà stessa cattiveria e attenzione messa in acqua contro Telimar oggi alla “Caldarella”. Napolitano e compagni sono partiti subito forte e hanno poi gestito un paio di break della compagine di Baldineti durante il match, tenendo sempre a debita distanza un avversario che adesso fra quattro giorni in casa venderà certamente cara la pelle per portare l’Ortigia alla “bella”.

La gara. Progressione Di Luciano a 5’08” e prima rete del match dopo che entrambe non erano riuscite a sfruttare le rispettive superiorità numeriche. Cassia a 3’29” trova il raddoppio sfruttando velocemente una superiorità dopo fallo su Condemi, quindi Irwing tira sulla traversa il rigore concesso per fallo grave di Andrea Condemi, Tempesti ci mette le manone in un paio di conclusioni ospiti (così come Vidovic in fase difensiva) e Ferrero si divora il 3-0 in contropiede a 2’ dal termine. Il tris arriva comunque a 59” dal primo intervallo con Rossi sotto porta dopo una nuova superiorità.

In avvio di secondo parziale lo stesso Rossi sfrutta un’altra superiorità e l’Ortigia si porta sul 4-0, Telimar trova la prima rete dopo 9’ con Irwing (conclusione non irresistibile che sbatte sul palo e beffa Tempesti) ma Ferrero riporta sul +4 i biancoverdi a 6’17” dopo l’ennesimo uomo in più del match (4 superiorità su 5 sfruttate). Poi Ferrero d’astuzia beffa Jurisic quando il portiere si aspettava probabilmente un assist e Telimar subisce la sesta rete, anche perché alcune conclusioni sbattono sui legni della porta di Tempesti, facendo allungare ancora i ragazzi di Piccardo. Ad Hooper risponde poi Andrea Condemi, Occhione è Vitale segnano il primo break palermitano e Telimar si rifà sotto (7-4); Ciccio Condemi trova il varco giusto dalla distanza a 30” dall’intervallo lungo e rimane il +4 al giro di boa del match.

Uno-due ad inizio terzo quarto di Cassia e Carnesecchi e l’Ortigia ottiene il massimo vantaggio (10-4), Telimar però ha un nuovo sussulto e con Vitale e Lo Dico si riporta sul -4 (11-7). Il match sale di tono, qualche colpo proibito in acqua, poi Telimar segna ma era già suonata la sirena, si genera confusione in acqua e sulle panchine, gli arbitri decidono che non è gol e si va all’ultimo quarto con i biancoverdi avanti di quattro gol.

Ciccio Condemi sfrutta l’ennesima superiorità in avvio di ultimo quarto, Ferrero gioca ancora d’astuzia (beffa il portiere da fondo campo), poi serve a Rossi un pallone solo da spingere in rete e l’Ortigia ipoteca il successo. Quindi il numero 7 biancoverde abbandona definitivamente la vasca per il terzo fallo ma Telimar non c’è più. Ancora Ciccio Condemi trova la rete del 15-8 e l’Ortigia può festeggiare, il finale è solo accademia.

CC ORTIGIA 1928-TELIMAR 16-9

CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia 2, Carnesecchi 1, A. Condemi 1, Di Luciano 2, Velkic, Ferrero 4, Giribaldi, F. Condemi 3, Rossi 3, Vidovic, Napolitano, Ruggiero. All. Piccardo

TELIMAR: E. Jurisic, M. Del Basso, A. Vitale 2, F. Di Patti 1, A. Giorgetti, J. Hooper 2, A. Giliberti 1, A. Pericas Eixarch, F. Lo Cascio, D. Occhione 1, R. Lo Dico, M. Irving 2, D. Washburn. All. Baldineti

Arbitri: Paoletti e Ricciotti

Parziali: 3-0 5-4 3-3 5-2

Note: Irving (T) fallisce un rigore (traversa) a 4'40 del primo tempo.


💬 Commenti