Ciccio Francica (Foto Anfuso - Megara Calcio)
Ciccio Francica (Foto Anfuso - Megara Calcio)

La seconda giornata del girone D di Promozione sarà già un bel banco di prova per le formazioni siracusane. Per tutte. Compreso un Megara che è stata l'unica ad aver sorriso per il successo pieno “ma adesso dovremo cercare di capire la consistenza della nostra squadra con un avversario differente - ha detto Ciccio Francica, braccio destro del patron Elio Coppola - visto che fra Coppa Italia e campionato sinora abbiamo incontrato sempre la stessa squadra, ovvero il Canicattini. Scicli sarà già un test importante e poi faremo le dovute valutazioni”. Positive, per Francica, per ciò che riguarda la risposta del pubblico, tornato a seguire e tifare i colori neroverdi al “Megarello” di Brucoli “con uno stadio riaperto ufficialmente al pubblico - ancora Francica - dopo alcune prescrizioni che ci aveva chiesto la LND. Siamo felici di aver potuto riaprire ufficialmente al pubblico. Lo sappiamo, i tifosi sono coloro i quali potranno darci una spinta in più, Augusta ha fame di calcio e la riconsegna del nuovo o vecchio Fontana in sintetico, speriamo entro la fine dell'anno o tutt'al più gennaio, significherebbe tanto in termini di programmazione futura perché una società gloriosa come il Megara non può continuare a vivacchiare in Promozione come fa da più di un decennio”.

Il resto della giornata proporrà ancora un anticipo per il Priolo, in quel di Cassibile, sabato contro l'Acicatena alla ricerca dei primi punti stagionali dopo il ko di Ragusa, mentre il Noto sarà di scena al “Consales” di Rosolini domenica contro il Gela. Risposte importanti, sempre in casa, le cercherà il Canicattini che dopo le tre sconfitte contro il Megara fra Coppa Italia e campionato, spererà di dare nuova linfa alla propria stagione provando a superare l'Aci e Galatea. 


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