La dinastia Giudice è di quelle per le quali un cavallo è oramai di famiglia. Dal nonno, il cavalier Roberto al figlio Giuseppe il passaggio è stato immediato. Ancor di più, però, con il secondo genito Flavio, cavaliere che nonostante la giovanissima età, sta già facendo parlare di sé. Anche se il cognome, per questa disciplina, è pesante e impone risultati, lui non si scompone e a cavallo, con la naturalezza che lo ha sempre contraddistinto sinora, è riuscito a portare a casa qualche bel trofeo. Come quello recentissimo,  in sella al suo pony Pio, agli Open d’Italia Pony negli impianti dell’Horses Riviera di San Giovanni in Marignano. A soli 10 anni, Flavio Giudice che si allena all’Equitazione siracusana con il maestro Fabio D’Aquila, ha ottenuto la medaglia d’oro nel Trofeo Esordienti BP110 Classe B. Un successo che si aggiunge ai Campionati regionali svoltisi qualche settimana fa e che la dicono lunga su quale futuro potrà riservare al giovanissimo cavaliere siracusano.

“In queste categorie trovi bambini più grandi e cavalli altrettanto grandi rispetto a lui - dice papà Giuseppe - questa medaglia d'oro è stata soffertissima, perché la categoria non era la sua in quanto lui era più piccolo rispetto a tutti gli altri. Ha vinto un campionato italiano che ha fatto il paio con un altro trofeo recente e il campionato regionale, gareggia da tre anni e questo è il primo vero successo a livello nazionale, per cui ha sempre un sapore speciale. Ci divertiamo, stiamo bene e tutto è fatto con lo spirito di un bambino, per puro divertimento. E poi… è un nipote d'arte visto che mio padre Roberto è stato uno degli istruttori storici, io avevo un po' mollato, meno male che è riemerso Flavio che dopo avergli comprato il pony si è appassionato alla grande. Io volevo interrompere la tradizione - e sorride - perché è uno sport bello ma anche oneroso e per certi versi pericoloso ma alla fine se lui si diverte, ci divertiamo tutti noi”. 


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