Matteo Melluzzo protagonista con la 4x100 maschile azzurra al Florence Sprint Festival Relays. Nell'impianto che il 2 giugno ospiterà il Golden Gala Pietro Mennea è arrivato l'atteso crono che momentaneamente varrebbe all'Italia il pass per i Mondiali di Budapest ad agosto. Gli ori olimpici di Tokyo Lorenzo Patta (in prima frazione), Fausto Desalu (terza) e Filippo Tortu (quarta), con l'aretuseo Matteo Melluzzo, secondo frazionista al posto di Marcell Jacobs, hanno chiuso in 38.38 (l’ultimo tempo utile era il 38.73 del Belgio).

L’obiettivo era quello di correre con un tempo che, alla data del 30 luglio, potesse far figurare l'Italia tra le 8 squadre qualificate tramite le liste mondiali. Alle 8 finaliste dei Mondiali di Eugene (Canada, Usa, Gran Bretagna, Giamaica, Ghana, Sudafrica, Brasile e Francia) si aggiungeranno le migliori 8 squadre qualificate tramite le liste mondiali e il tempo ottenuto a Firenze fa ben sperare l'Italia e dunque anche il velocista siracusano che non ha fatto rimpiangere per nulla Jacobs.

“Abbiamo svolto un ottimo riscaldamento - ha detto Matteo Melluzzo -, sapevo di dover correre da un paio di giorni e non nascondo un po' di emozione anche se ero mentalmente concentrato perché sapevo di sostituire Jacobs. Gli addetti ai lavori dicono che ho fatto un ottimo lavoro, seconda e terza frazione sono quelle più lunghe ma stavo bene e ho fatto un ottimo tempo. Ovviamente il ranking è in continua evoluzione per cui il 9 giugno a Parigi proveremo a migliorarci. Ho avvertito sensazioni molto positive, credo di aver tolto qualsiasi dubbio per chi mi diceva che magari sostituire Jacobs non era semplice. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo”. 


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