Leonzio, un calcio alla crisi in attesa di buone nuove

Prima vittoria stagionale e tre punti importantissimi, per la classifica e per il morale, che scacciano nubi e dubbi in seno alla Leonzio, dopo lo stallo avuto in Coppa Italia e alla prima di campionato in Eccellenza.
Comincia a ritornare un flebile equilibrio psicologico in casa bianconera dopo lo sconquassamento che ha interessato il club lentinese e che ha visto l’esonero dell’ex tecnico Serafino, le dimissioni del Ds Giliberto e le uscite volontarie dei giocatori Carbonaro, Montagno e Fratantonio.

La Leonzio, guidata dal tecnico Peppe Sequenzia, nominato dalla società, ha vinto contro lo Jonica a Santa Teresa di Riva, schierando tra i titolari ben quattro Under. Ma cosa più importante e confortante, è stato l'aver disputato una gara quasi perfetta sotto il profilo del possesso palla e delle chiusure in fase difensiva avversaria. 
Primo tempo che si è chiuso a reti inviolate: dopo cinque minuti dall’inizio della ripresa è poi arrivata la rete della Leonzio con il centrale avanzato Charlie Famà, che si è destreggiato in area e ha depositato la palla del momentaneo vantaggio bianconero.

Lo stesso Famà, con una vistosa fasciatura alla testa (per uno scontro di gioco), ha poi servito molto bene al 79’ Mascara (uno degli ultimi arrivati l'ex Siracusa e proprio Jonica) che ha mancato di poco il bersaglio. All’80’ Caltabiano si è presentato dalla destra davanti a Ponte, ma il bolide, respinto dal portiere, ha favorito l’inserimento di Lanza in corsa che non ha impresso la giusta potenza al pallone per la facile preda del portiere.

Le tante occasioni mancate nel corso della gara e un rigore non assegnato alla Leonzio, reclamato dalla panchina, poteva ipotecare anzitempo la chiusura del match. Invece lo Jonica, ancora con qualche residuo di energie nelle gambe, ha spinto in avanti ma senza successo, grazie al reparto difensivo che ha neutralizzato le incursioni avversarie fino all’arrivo del triplice fischio finale.