Vittoria al tie-break contro Papiro e terzo posto adesso alla portata. Nello scontro d’alta classifica la Paomar sorride (21-25, 25-14, 25-20, 15-25, 15-12) ma è un sorriso amaro. Perché il match è iniziato in ritardo in quanto le squadre sono state costrette a trasferirsi di corsa ad Augusta per le pessime condizioni del Pala Pino Corso. Al di là della pioggia all’interno del palazzetto, la società aretusea al momento del sopralluogo nella ex palestra Akradina ha trovato l’ennesima brutta sorpresa: bagno ospiti sporco con feci senza alcuna pulizia e bottiglie di plastica ovunque. “Avremmo preso l’ennesima multa - dice la società - e sinceramente siamo stanchi. Una situazione denunciata più volte ma a nessuno interessa tutto ciò. È vergognoso e facciamo tutti una pessima figura. Anche venerdì siamo stati costretti ad allenarci ad Augusta ma il problema dell’acqua piovana a questo punto forse è l’ultima delle preoccupazioni. Perché è da terzo mondo ija struttura del genere“.

Sul campo si sorride, fuori no. Ed è un’altra occasione persa da parte di tutta la città.


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