Domani Trapani-Siracusa, fischio d’inizio alle 20,30 al “Provinciale”, una sfida tra le prime due del girone I di Serie D che potrebbe anche consegnare la matematica certezza ai padroni di casa del salto in C. Ma gli azzurri andranno per dare una risposta importante dopo due pareggi consecutivi e magari rovinare la festa ai granata.

Sarà la prima panchina per Fernando Spinelli dopo l’esonero di Gaspare Cacciola, per un esordio subito col botto: “Non è il momento però di parlare di me, vivo questa vigilia con responsabilità ma sono tranquillo. Questo inizio è il migliore che potessi immaginarmi per tutta la carica che una partita del genere trasmette anche alla squadra che sta lavorando tanto. Ci sarà il sold out e penso che ogni calciatore quando inizia a fare questo lavoro vorrebbe sempre giocare partite così. È un rammarico che non ci sarà il nostro pubblico ma siamo pronti anche perché non c’è stato bisogno di lavorare sotto l’aspetto psicologico vista la personalità che ha questo gruppo che forse nelle ultime settimane aveva perso solo un po’ di entusiasmo. Ma stanno bene anche fisicamente, è un gruppo serio, di grandi professionisti e questo ti facilita nel raggiungimento degli obiettivi. Quanto la vorremmo giocare io e Carmine (Giordano, vice allenatore ed ex anch’egli del Trapani, ndr) questa partita? Un pizzico di invidia c’è perché ho smesso da poco e queste sfide sono belle da giocare, oggi però sono concentrato sul presente, il mio tempo è passato ed è giusto che oggi la scena se la prendano questi ragazzi qui”.


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