L’Ortigia sciupa troppo e perde una grossa occasione, ma subisce anche qualche decisione arbitrale avversa che fa infuriare Stefano Piccardo a fine partita. Manca un rigore nel finale all’Ortigia che avrebbe potuto indirizzare il derby della sesta giornata di A1, che viceversa si è chiuso in parità.

Hooper e Giliberti colgono i pali, Inaba è più efficace dalla distanza e l’Ortigia sale già sul +3 nel primo parziale sfruttando quasi appieno le superiorità a differenza del Telimar, che sono nel finale riesce a trovare la rete con Woodead. Palermo però rinviene nel secondo parziale, sfrutta un paio di superiorità e accorcia il gap, anche perché i biancoverdi falliscono qualche azione d’attacco di troppo. Anche il terzo parziale scivola sulla falsariga del secondo: Telimar sfrutta qualche superiorità, l’Ortigia sbaglia ancora qualcosa di troppo e il sette di Baldineti raggiunge il pari. Ci pensa poi il solito Inaba ad arrivare all’ultimo quarto sul +1.

Bitadze fallisce due grosse occasioni da centroboa, Occhione da identica posizione non sbaglia e Telimar ritrova il pari (7-7 a 2’24”). Finale incandescente. Entrambe falliscono le rispettive superiorità e il punteggio non cambia più.

Ortigia - Telimar 7-7

Ortigia: Tempesti, Cassia 1, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, Cupido, Bitadze, Carnesecchi, Condemi, Inaba 4, Ferrero 1, Napolitano 1, Calabresi, Tringali Capuano. All. Piccardo.

Telimar: Jurisic, Marini, Vitale, Fabiano, Giorgetti 1, Hooper 1, Giliberti, Falsone, Lo Cascio, Occhione 3, Lo Dico, Woodead 2, Girasole, Nuzzo. All. Baldineti.

Arbitri: Calabrò e Petronilli.

Parziali: 4-1, 1-2, 1-2, 1-2

Note: sup Ortigia 5/9; sup Telimar 3/12 + 1 rig. Espulso Vitale nell’ultimo quarto per proteste.


💬 Commenti

Supplemento telematico del periodico sportivo Lo Sport Illustrato

Registrazione al Tribunale di Siracusa n. 5 del 14.8.2014 | Editore LM Aretusa

Powered by Slyvi