Paomar ko al tie-break contro Palermo. Un punto che può essere una magra consolazione per la squadra di Mirko Peluso al termine di una prestazione intensa.

Il primo set è un concentrato di emozioni. La Paomar parte bene, sfruttando i centimetri di Caci ma anche la buona difesa sottorete, poi Palermo rinviene e quando sembra aver messo le mani sul primo parziale (17-21) subisce il grande ritorno della squadra di Peluso che non sbaglia un attacco e costringe gli ospiti a tre errori clamorosi in attacco, tanto da portare il primo set dalla propria parte (25-22). Il secondo set dura invece quasi la metà del primo: perché Palermo alza il ritmo e inizia ad aumentare il gap (+5 dopo 5’ e in poco tempo 25-10 senza nemmeno faticare troppo anche perché Paomar capisce che il set è andato e sbaglia molto pure sottorete).

Nel terzo set si torna a giocare punto a punto: Palermo prova a scappare con un paio di break ma la Paomar riacciuffa e prova a mettere il naso avanti (12-11) con un ace di Rubino e tutta la potenza di Caci sottorete (13-12). Tre punti consecutivi arrivati da Caci portano Paomar sul 18-15 ma Palermo rinviene  e firma il sorpasso (20-21) che è un contraccolpo psicologico per la squadra di Peluso che cede 22-25.

Il quarto set è ancora più entusiasmante: l’una e l’altra provano a scappare ma vengono puntualmente raggiunte, fino a quando il solito Caci, prima con un muro, poi con un attacco sottorete porta Paomar al quinto set (25-22).

Nel quinto set si gioca punto a punto sino al 6-6 poi Palermo sfrutta un paio di errori degli aretusei e alla fine chiude senza patemi 15-10.


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