L'esterno Gozzo in azione in un test a Pergusa
L'esterno Gozzo in azione in un test a Pergusa

Le dichiarazioni di Gaspare Cacciola e Luca Palmisano sono improntate all'ottimismo. E non potrebbe essere diversamente dopo il lavoro svolto in queste due settimane di ritiro a Pergusa, concluse con il test di Caltanissetta contro la Nissa. E' arrivato un 3-2 in favore dei padroni di casa ma chiunque abbia giocato e pratichi questo sport da sempre, sa perfettamente come il calcio d'agosto conti sino a un certo punto. Si mette benzina nelle gambe, si lavora a certi automatismi e soprattutto si manda in campo tutta la rosa a disposizione, compresi i diversi classe 2005 (gli esterni Gozzo e Guzzardi già in organico, altri in prova) che sta visionando il Siracusa in questo periodo e sui quali oggi si rivolge maggiore attenzione perché è la fascia d'età più critica in tal senso. 

La Serie D imporrà l'obbligo di schierare almeno un atleta nato in quell'anno ed essendo i calciatori più piccoli in rosa, non sempre sono quelli che possono dare subito le risposte che si cerca. Il tecnico azzurro nel secondo tempo del match contro Privitera e compagni, a un certo punto, ne ha schierati tre contemporaneamente e tutti nel reparto arretrato. Se soddisferanno, a giorni arriverà l'annuncio, altrimenti si virerà altrove. 

“Serve capire chi potrà fare al caso nostro - è andato ripetendo il tecnico - ed è normale vederli quanto più all'opera, non si può guardare al risultato in questo momento ma a tante altre componenti”. Un discorso che non fa una piega, anche perché adottato da tutti i tecnici in questa fase: si cercano altre risposte, per i risultati ci sarà tempo e modo.

La squadra riprenderà la preparazione mercoledì 16, nel pomeriggio, sempre a Pergusa. E lì rimarrà sino alla mattina del 20 quando poi farà rientro a Siracusa per disputare, alle ore 17 (salvo variazioni dell'ultima ora in base ad accordi fra società) un nuovo allenamento congiunto con il Modica al “De Simone”. Un test probante quanto suggestivo, contro diversi ex e soprattutto con una formazione che così come lo scorso anno non farà mistero di voler puntare al salto di categoria. Poi ancora test, giovedì 24 contro l'Avola, per cercare nuove risposte e conferme. Sempre e solo, in questo periodo, per gli under, croce e delizia di un torneo dove peserà tantissimo poter disporre dei fuoriquota migliori.


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