L'Albatro ribalta il ko dell’andata e conquista la “bella” della semifinale scudetto
Mercoledì a Merano in palio la finalissima

Al Pala Pino Corso di Siracusa l’Albatro si prende la rivincita sul Merano, vincendo 29-24 e pareggiando la serie dopo il ko subito al Pala Wolf con lo stesso punteggio. La squadra guidata da Mateo Garralda ha saputo sfruttare al meglio il fattore campo, sostenuta da un Pala Corso stracolmo che ha spinto gli aretusei verso una prestazione intensa e tatticamente accorta.
«Il pubblico ci ha dato una grossa mano – ha dichiarato coach Garralda al termine dell’incontro – ma è stato importante anche l’approccio della squadra, che ha messo in campo determinazione e intelligenza tattica. Conosciamo bene Merano, l’abbiamo affrontata tante volte quest’anno, e anche se abbiamo provato qualche novità, non ci sono più segreti tra noi».
Decisivi i portieri, con Hermones protagonista di numerose parate che hanno negato spazi agli altoatesini nei momenti cruciali della partita. Soddisfazione anche nelle parole di Giampaolo Sciorsci, che ha sottolineato la voglia di tentare l’impresa: «A questo punto è giusto provarci».
Mercoledì prossimo alle 18 si disputerà la gara 3, nuovamente in casa Merano grazie al miglior piazzamento nella regular season. Sarà l’ultimo atto prima della finalissima scudetto, dove l’Albatro potrebbe trovare di fronte il Conversano, già qualificato dopo aver chiuso la serie con Cassano Magnago. La sfida si preannuncia intensa e aperta, con Siracusa pronta a giocarsi le proprie carte fino all’ultimo secondo.