“Il tennis tavolo come l'arte del vivere”. E' diventato un mantra, una lezione di vita con l'Asd Filippide Siracusa che da qualche anno si è affidata ai maestri armeni Levon Martirosyan ed Armine Makiniyan. Due tecnici e giocatori che ad altissimi livelli, in passato, rappresentarono la propria nazionale in giro per l'Europa e per il Mondo ma che da quasi 30 anni si sono innamorati della Sicilia e Siracusa in particolare. 

“Arrivammo in Italia nel 1993 - ha detto Levon - e dopo una esperienza a Messina e Caltagirone, ci trasferimmo a Siracusa. Abbiamo cresciuto tanti talenti che sono poi sbocciati in Nazionale ma non ne abbiamo mai fatto un vanto. Per me e mia moglie questo sport è vita, insegna valori importanti ed è quello che abbiamo trasferito all'Asd Filippide di Antonio Esposito, con cui collaboriamo da qualche anno. Noi puntiamo al sociale, aiutando tanti ragazzi disabili a fare questo bellissimo sport, poi facciamo anche agonismo con i normodotati e lavoriamo sul vivaio affinché qualcuno possa avere delle importanti possibilità in futuro”.

E qualche possibilità è già arrivata, perché grazie anche alla sapiente guida dei due maestri armeni, l'Asd Filippide si è fregiata di diversi titoli Promozionali e regionali, crescendo a vista d'occhio anche con le iscrizioni: "Abbiamo circa 15-16 atleti fra disabili e non, tutti tesserati Fitet con un bel vivaio che promette bene. Noi qui facciamo veramente scuola, il nostro tennis tavolo è vita, perché prima viene lo studio, poi quest'attività. Vogliamo che i ragazzi crescano in un contesto sano grazie anche ai nostri insegnamenti. Speriamo che i nostri ragazzi potranno giocare in futuro anche a livelli importanti, per chi ne dimostrerà le qualità e avrà la giusta passione e abnegazione, noi potremo cercare di accompagnarli con l'auspicio che, chi potrà, ci dia una mano a farlo".


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