Dall'Avola secondo (e tornato a -2 dal Vittoria capolista) al Palazzolo sesto ci sono dieci punti di distanza. In mezzo, il Priolo terzo e il Megara quinto tutte a portata d'aggancio l'una con l'altra. Come dire, questo girone D di Promozione continua a parlare prevalentemente siracusano. Con le dovute eccezioni, naturalmente, visto che il Vittoria rimane al comando e il Vizzini al quarto posto ma sconfitto nel confronto diretto proprio col Priolo. La squadra di Nico Porchia è certamente quella del momento, per la lunga serie utile inanellata e la possibilità di poter andare avanti pure in Coppa Italia (mercoledì l'andata dei quarti di finale a Piana degli Albanesi).

Siamo soddisfatti non c'è dubbio - ha detto il giovane tecnico - perché ancora una volta siamo scesi in campo con tantissimi under e una squadra dall'età media fra le più basse. Andiamo avanti senza montarci troppo la testa ma consapevoli anche del nostro cammino”. Un cammino che sorride anche all'Avola, perché al di là dell'incidente di percorso di otto giorni fa in casa proprio contro il Priolo, la squadra di Attilio Sirugo ha ripreso a marciare, violando il difficile campo di Misterbianco, risalendo a -2 dal Vittoria: “Bravi i ragazzi perché arrivavamo da una settimana più difficile per il ko interno - ha detto il tecnico Attilio Sirugo -, ma ho spiegato loro che il nostro cammino sarebbe andato avanti con la forza e la consapevolezza di sempre. Dobbiamo sempre trarre il massimo e non era affatto scontato vincere a Misterbianco, abbiamo saputo soffrire e sono contento di chi si è saputo far trovare pronto, per questo sono molto felice di avere un organico di 25 giocatori tutti dello stesso livello”.

E non scordiamoci del Megara Augusta che a dicembre sembrava aver ridimensionato il proprio progetto dopo il cambio tecnico, da Saro Monaca a Pippo Zarbano e invece gli augustani hanno ripreso a marciare, violando anche Canicattini: “Siamo soddisfatti - ha detto il ds Gaetano D'Augusta - perché abbiamo disputato una prova autoritaria e riusciti a mantenere una posizione importante per la nostra classifica”. Megara quinto, Palazzolo sesto a -3 ma anche se il distacco dei gialloverdi si è allungato, in prospettiva il tecnico Peppe Matarazzo non può che essere soddisfatto in quanto al 90' era avanti contro la capolista Vittoria: “E c'è rammarico anche se ovviamente all'inizio avremmo pure messo la firma per il pari. Ma avremmo potuto gestire meglio il finale, dovevo fare un cambio per via dell'infortunio di un mio giocatore ma non ho avuto il tempo e loro sono stati bravi a trovare di nuovo il pari. Ma questa è stata la gara della consapevolezza che stiamo crescendo ancora e ce la giocheremo sino alla fine”. 


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