Cueto, nuovo argentino dell’Albatro: “Che sia una grande stagione”
Il terzino alla corte di Fabio Reale, nuovo rinforzo in vista del prossimo campionato
Julian Souto Cueto è un giocatore della Teamnetwork Albatro. Argentino di Buenos Aires, 29 anni, terzino sinistro, porta con sé un palmares di tutto rispetto.
ll versatile nazionale argentino, che vestirà la maglia numero 22 dei blu arancio siracusani, arriva dal Vestas BM Alarcos Ciudad Real, squadra dell’Asobal spagnola. Souto Cueto era arrivato in Spagna nel 2019 per vestire la maglia dal Blasgón e Ceres di Villa de Aranda, squadra impegnata nella massima serie iberica.
Formatosi in Argentina nel Villa Ballester, Souto è entrato a far parte del club del Principe delle Asturie arrivando in Europa dalla squadra brasiliana dall'EC Pinheiros, considerata la più grande fabbrica di giocatori di pallamano in tutto il Sud America.
Con il sette di San Paolo ha conquistato il titolo panamericano nel 2017.
Top score e migliore giocatore ai giochi Panamericani del 2015 con la maglia della nazionale argentina. Poi, dopo il bronzo del 2016, nel 2018, sempre con la blanco-celeste, la medaglia d’oro ai Panamericani giocati in Groenlandia. Nella bacheca del forte giocatore argentino anche un argento ai giochi sudamericani. Nel 2017 è stato tra i protagonisti dei Mondiali giocati in Francia.
«Sono molto felice di far parte di questo nuovo progetto, - commenta il neo giocatore del team di Fabio Reale – Vengo con grande entusiasmo e molta voglia di aiutare la squadra.
Spero che sarà un grande anno e una grande stagione per tutti nel club. – conclude Julian Souto Cueto – Ringrazio veramente tutta la società per la fiducia riposta in me, sono più che grato per l'opportunità. Un saluto ai nostri tifosi e a presto.»
Souto Cueto è un giocatore versatile capace di contribuire alle fasi di attacco e a quelle in difesa.
«Un rinforzo importante – afferma coach Fabio Reale – L’argentino ha grande esperienza e sono certo contribuirà alla causa della Teamnetwork Albatro. È un tassello importante per la squadra che sta ormai prendendo una propria fisionomia.»