Non riesce l’impresa. Eppure giocando sempre sul filo dell’equilibrio l’Ortigia “spaventa” Brescia anche in gara 2 ma vincono i lombardi come tre giorni fa. Risultato: finale scudetto per Brescia contro Recco come da previsione, mentre la squadra di Piccardo (che ha assistito dalla tribuna al match per squalifica) si giocherà l’ingresso alla prossima Champions contro Telimar Palermo al meglio delle tre gare e con eventuale “bella” in casa.

Dolce rompe gli equilibri dopo un minuto, l’Ortigia non sfrutta la prima superiorità ma Brescia fallisce un contropiede su errore di Vidovic e Condemi e la gara appare subito ad alta intensità anche per via di colpi proibiti non sempre sanzionati. Di Somma sfrutta la prima superiorità di Brescia e a 4’ dal termine della prima sirena i lombardi si portano sul +2. Napolitano però dopo una veloce azione aretusea accorcia le distanze ma Di Somma su rigore trova il 3-1 a 2’17” dalla sirena. Napolitano però sfrutta ancora una superiorità veloce e riporta l’Ortigia a -1. A 16” dal termine però Renzuto Iodice riporta Brescia sul +2. In avvio di secondo parziale subito un break aretuseo (Ferrero su rigore e Cassia) riportano il match in parità.

Sale l’adrenalina in acqua e fuori, gli arbitri sembrano fischiare solo pro Brescia e gli animi si surriscaldano. Napolitano risponde ancora ad un nuovo vantaggio ospite, quindi il solito Tempesti ci mette le manone in alcune situazioni facendo esaltare il pubblico della “Caldarella”, quindi ancora il capitano ci mette lo zampino a 30” dall’intervallo lungo per il primo vantaggio aretuseo (6-5).

Brescia risponde da grande squadra in avvio di terzo quarto e piazza un break che riporta avanti la squadra di Bovo. Animi accesi, ne fa le spese Cassia espulso (insieme con Vapenski e lo stesso coach Bovo), si gioca sul filo dei nervi, Rossi colpisce la traversa a 2’48” con palla che sbatte in acqua ma non entra. L’Ortigia sembra sfiduciarsi, perde anche Giribaldi e Condemi per limite di falli e troppe occasioni per riaccorciare. Brescia gestisce e chiude 11-8, l’Ortigia si giocherà il terzo posto contro Telimar.

CC ORTIGIA 1928-AN BRESCIA 8-11

CC ORTIGIA 1928: S. Tempesti, F. Cassia, Giribaldi, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic, Ferrero 1, J. Gorria Puga , F. Condemi 1, Rossi, Vidovic 1, Napolitano 4, Ruggiero. All. Piccardo

AN BRESCIA: P. Tesanovic, V. Dolce 3, C. Presciutti, T. Gianazza, D. Lazic, B. Vapenski, V. Renzuto Iodice 2, K. Kharkov, J. Alesiani, S. Luongo 2, E. Di Somma 4, N. Gitto, T. Baggi Necchi. All. Bovo

Arbitri: D. bianco e Peris (cro)

Parziali: 2-4 4-1 1-4 1-2

Note: Usciti per limite di falli Giribaldi (O) e A. Condemi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 6/13 + un rigore e Brescia 4/12 + un rigore. Espulsi per reciproche scorrettezze Cassia (O) e Vapenski (B) nel terzo tempo e per proteste Di Somma (B) nel quarto tempo. Spettatori 500 circa

 


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