Una vittoria al cardiopalma. Arrivata a fil di sirena contro la capolista Adrano (al primo ko stagionale) in un Pala Pino Corso che come nelle precedenti sfide casalinghe, si è trasformata in una bolgia. La Siracusa Basket regala emozioni e certifica un processo di crescita iniziato qualche settimana fa, per una Serie D maschile che adesso dovrà fare i conti pure con i “ragazzini terribili” di Peppe Bonaiuto. Il coach aretuseo, dopo i convenevoli del caso con tanto di saluto agli ex Verzì, La Manna, alcuni Under ma soprattutto capitan Mauro Bascetta che è anche presidente del sodalizio etneo ed è stato omaggiato con una cesta a inizio gara (nella foto con il presidente aretuseo Elisabetta Caracò ei fratelli Giuseppe e Giovanni Bonaiuto), aveva chiesto ai suoi di partire a mille. Perché il match lo imponeva, altrimenti l' esperto roster adranita ne avrebbe probabilmente fatto un sol boccone. Così non è stato e Bonaiuto e compagni hanno da subito risposto punto a punto, portandosi sul +3 al termine del primo quarto (16-13). Anche il secondo ha visto un Siracusa Basket ad alta intensità tanto da tenere gli ospiti a debita distanza (35-30). Poi però è salito in cattedra Adrano, sospinto dagli esperti ex che hanno trascinato gli ospiti con un parziale di +6 che ha portato gli etnei per la prima volta avanti nel match (49-50). Ma si è continuati a giocare punto a punto, con quello decisivo della Siracusa Basket che ha portato la gara ai supplementari dopo il 66-66 al termine dei quattro tempi. Anche qui, match vietato ai deboli di cuore e punto decisivo di Gianchino (13 in tutto per lui, più i 19 di Lorenzo Sindoni, i 17 di Carpinteri, i 13 di Accorinti, 

“Una partita bellissima - ha detto coach Bonaiuto -, giocata punto a punto con vantaggi minimi, contro una squadra fortissima a cui faccio il migliore in bocca al lupo perché costruita per vincere. Ma noi non abbiamo mai mollato con i nostri ragazzi, eravamo a -1 a pochi secondi dal termine e siamo riusciti a riacciuffare il match e vincerlo al primo supplementare. Vedere il palazzetto stracolmo è una delle cose più belle che siamo riusciti a creare in questi anni, questo deve essere un ulteriore trampolino di lancio e non ci deve appagare perché fra sette giorni giocheremo contro Mascalucia che sarà altrettanto dura per il nostro percorso”. 


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