Finalmente la Coppa Trinacria. Dopo aver terminato la stagione regolare al quinto posto (ma niente play off per via del distacco di oltre dieci punti dalla seconda in classifica), il Cassibile vuol giocarsi tutto nella competizione parallela per provare a guadagnare una categoria superiore.

Domenica all’Ivan Tuccitto la squadra di Stefano Campisi sfiderà il Qal’At di Caltagirone nell‘andata della semifinale il cui ritorno si giocherà a campi invertiti il 5 maggio. I calatini hanno già vinto il campionato di Seconda categoria nello stesso girone degli aretusei (sono stati di fatto la prima formazione siciliana a vincere un campionato con ampio anticipo) ma non per questo arriveranno a questo appuntamento con meno motivazioni. “Assolutamente no - ha detto il presidente del Cassibile, Daniele Tiralongo - conosciamo il loro valore e sarà una semifinale difficile ma allo stesso tempo bella da giocare. Purtroppo noi non ci arriveremo nelle migliori condizioni per via di qualche defezione ma questo non vuol dire che non proveremo a giocarci le nostre chance. D’altronde puntiamo molto a questa competizione perché il nostro obiettivo rimane quello di disputare la Prima categoria il prossimo anno”.


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