AIA Siracusa: Alessio Boscarino è il nuovo presidente
“Agli Osservatori, più gare da visionare…”
È Alessio Boscarino il nuovo presidente dell’AIA (Associazioni Italiana Arbitri) per la sezione di Siracusa, dedicata all’indimenticabile Concetto Lo Bello. 34 anni ma una passione ed una carriera attivissima nel mondo del calcio e dell’associazionismo degli arbitri.
<Anzitutto, mi pare doveroso ringraziare Stefano Di Mauro, Presidente uscente, unitamente a tutti i colleghi che lo hanno collaborato durante il suo decennio, per il lavoro svolto con grande dedizione e professionalità sia sotto l’aspetto tecnico che amministrativo> - ha dichiarato il nuovo presidente AIA, Alessio Boscarino.
Un programma vasto, quello che ha portato alla sua elezione, che si basa fortemente sia sulla condivisione sia sulla continua crescita tecnica di ogni singolo associato in stretta intesa tra AIA e FIGC.
Boscarino ha rappresentato già la sezione di Siracusa da arbitro fino ai campi nazionali di serie D, da dirigente regionale e nazionale dopo aver collaborato con il consiglio direttivo e da mentor per il progetto FIFA “Talent e Mentor”.
Un ragazzo con la testa sulle spalle e la schiena dritta che vuole far crescere, ulteriormente, la sezione AIA Siracusa con riunioni e raduni volti unicamente all’arricchimento formativo di ogni singolo iscritto.
Gli osservatori rappresentano certamente i colleghi con maggiore esperienza ed io sin d’ora li esorto a non custodire gelosamente tale patrimonio ma a trasferirlo con passione ai nostri giovani arbitri. Analogamente invito i giovani arbitri a fidarsi, a non avere timore a chiedere loro, anche con insistenza, consigli e suggerimenti per migliorarsi.
<Da Presidente – dichiara Alessio Boscarino - mi impegno affinché i nostri O.A. (Osservatori Arbitri) provinciali visionino più gare possibili, coadiuvati anche da i nostri O.A. che operano a livello regionale e nazionale, il tutto per aiutare così i ragazzi nella loro formazione e crescita>.
<Per quanto riguarda l’attività associativa, oltre ad assicurare collegialità alle riunioni, appare altresì doveroso implementare l’attività ludica e ricreativa formando dei gruppi di lavoro per ricevere l’opinione di ogni singolo associato al fine di coinvolgere, non solo i più giovani, per l’organizzazione e svolgimento di attività di intrattenimento, nei luoghi della sezione o anche fuori dalla stessa. Si pensa di riorganizzazione la squadra di calcio sezionale non certamente con il solo scopo di partecipare ai tornei di calcio con le altre consorelle sezioni arbitri, ma soprattutto per formare un gruppo coeso che si alleni, atleticamente, anche giocando a calcio con la possibilità in quella sede di scambiarsi esperienze che non possono che arricchire il proprio bagaglio tecnico> - conclude con emozione, per la carica ricoperta, Alessio Boscarino.