La Figh ha compiuto un primo passo verso la nuova stagione pallamanistica con la composizione dei gironi di Serie A Gold e A2. Ma se per la massima serie (dove giocherà per il terzo anno di fila L’Albatro Siracusa) non ci sono stati particolari stravolgimenti rispetto allo scorso anno, qualcosa è cambiato per la seconda serie nazionale. Che, visto il girone C dove scenderà in campo anche la neopromossa Aretusa, appare più una serie regionale o quasi interregionale. Aspetto che ha fatto arrabbiare molto gli addetti ai lavori, tanto le due squadre campane (Lanzara e Benevento) quanto quelle siciliane che speravano almeno in un numero uguale agli altri due gironi (14 o 12 componenti) anziché 8, riducendo questo raggruppamento quasi ad un torneo fra… scapoli e ammogliati. 

I ragazzi di Andrea Izzi si presenteranno per la prima volta ai nastri di partenza in questo campionato, insieme con Cus Palermo, Haenna, Il Giovinetto Petrosino, Benevento, Mascalucia, Crazy Reusia e Lanzara. Otto squadre e una fase cosiddetta “a orologio” dove verranno ripetuti i confronti con ognuna delle squadre già affrontate all'andata e al ritorno. 

“La composizione di questo girone - dice il presidente Placido Villari - mi lascia un po' perplesso per il numero minore di partite che andremo ad affrontare rispetto agli altri due gironi (composti da 14 squadre ciascuna, ndr). Per ciò che ci riguarda, stiamo assistendo a squadre che si sono rafforzate, noi siamo alla finestra anche perché abbiamo terminato ieri l'attività stagionale a differenza di altre società, con le finali nazionali Under 15. Il tempo di fare un bilancio della stagione appena finita e ci dovremo rigettare nella nuova stagione. Che ci vedrà protagonisti in A2 anche se con meno squadre presenti nel nostro girone. Ne prendiamo atto, consapevoli che faremo nuovamente l'Under 20 nazionali e dunque saremo comunque impegnati su più fronti con un gruppo uguale a quello dello scorso”. 

Di girone “azzoppato” ha parlato anche coach Andrea Izzi che si è detto “abbastanza deluso per il numero di squadre al via, il che renderà questo girone un po' in tono minore rispetto agli altri. Ancora una volta constatiamo, purtroppo, che nel nord d'Italia c'è molta più pallamano, per cui se si registra una defezione, si riesce subito a rimpiazzarla, qui è più complicato anche per i costi che una squadra andrebbe ad affrontare scendendo a giocare in Sicilia e dunque meno disposta ad accettare spostamenti da un girone all'altro. Siamo in attesa, in ogni caso, di notizie ufficiali sul via per definire l'inizio della preparazione”.

Malcontento che è stato manifestato un po’ ovunque chi rappresenterà queste otto formazioni, puntando ancora una volta il dito sulla Figh, rea probabilmente di guardare troppo agli interessi delle formazioni settentrionali o centrali e poco o nulla a quelle meridionali. 

 


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