C'è una Priolo che fatica a rialzarsi (vedi squadra di Promozione che ha appena effettuato un avvicendamento tecnico) e un'altra che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama dilettantistico non solo territoriale ma anche isolano. Visto che il campionato di Seconda categoria è extraterritoriale e il Priolo Academy fa già parlare di sé: 3-1 domenica nello scontro d'alta classifica al “San Focà” riaperto al pubblico, contro la Tremestierese (reti di Basiricò, Zabatino e Gozzo) e vetta della classifica, in coabitazione con il Palagonia, approfittando anche del turno di sosta del Real Belvedere. Sono due splendide realtà del calcio siracusano che in Seconda categoria vuol sempre più essere marcatamente aretuseo, grazie a queste due matricole, con un Noto, nobile decaduta, non da meno.

Intanto a Priolo si godono questo primato dopo sei giornate, con una squadra che va già a memoria grazie alle direttive del tecnico Alessandro Giudice e una società che sa ciò che vuole ed ha in ogni suo componente, un punto di riferimento importante. A cominciare dall'esperienza del dirigente accompagnatore, Tanino Romano, una sorta di fact-totum da anni presente nel mondo del calcio: “E adesso al servizio di questi magnifici ragazzi - dice - che dallo scorso anno, quando siamo nati, ci stanno regalando grosse soddisfazioni. Ma guai ad esaltarci troppo, piedi per terra e lavorare verso nuovi obiettivi”. Il prossimo si chiamerà Philbordon, a Catania, ma fra due settimane in quanto Priolo osserverà il turno di riposo domenica prossima e pazienza se questo primato probabilmente decadrà visto lo stop forzato, ci sarà tempo per recuperare.


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