Real Siracusa: "Gela forte ma terna arbitrale condizionata"

Real Siracusa ko a Gela ma nessun dramma in casa aretusea. E a ribadirlo, all'indomani della sconfitta del “Vincenzo Presti” è stata la società aretusea con il presidente Francesco Raciti e il direttore generale Giuseppe Palumbo, i quali hanno però stigmatizzato alcuni episodi verificatisi nel pre-gara.

“Non è un dramma aver lasciato punti a Gela poiché riteniamo che, insieme con Enna, Paternó e Modica, siano le quattro squadre più quotate”.

“Il problema è quanto successo nel pre-gara negli spogliatoi quando due nostri tesserati sono stati aggrediti da ignoti che poi si sono dileguati. Il tutto con la presenza della terna arbitrale che di fronte ad un episodio simile è stata chiaramente condizionata. Probabilmente avremmo perso ugualmente perché il Gela ha dimostrato maggior cattiveria agonistica ma così come è stato assegnato un rigore a loro favore, ce ne era un altro per noi poco prima molto più evidente di quello che abbiamo subìto. Ed il loro secondo gol è stato chiaramente viziato da fuorigioco netto che l’assistente arbitrale non ha rilevato. Lo stesso assistente che nella prima frazione aveva invece sbandierato ogni cosa a nostro sfavore. Dispiace dover rilevare ancora episodi simili anche perché poi i loro tifosi sono stati eccezionali con noi, in un clima di assoluta cordialità prima e dopo la gara. Ma l’accoglienza, da parte della società, dispiace dirlo, non è stata invece altrettanto e la terna arbitrale ne ha risentito”.