I tre fermo immagine nei quali il Siracusa ha protestato per la concessione dei rigori
I tre fermo immagine nei quali il Siracusa ha protestato per la concessione dei rigori

“Tre rigori netti: nessuno concesso. Subiamo torti a ripetizione, ho inviato esposto alla Lega nazionale dilettanti”. Il presidente Salvo Montagno non ci sta e all'indomani del pareggio casalingo contro il Taormina, recrimina per i torti, a suo dire, subiti dal Siracusa Calcio, non solo nel match contro i taorminesi: “Ne potremmo elencare almeno una decina nella prima parte di stagione - dice - e tutti decisivi perché ci hanno fatto perdere punti importanti in chiave play off. Non uno o due, ma diversi come diversi sono stati gli errori e abbiamo presentato un dossier documentato perché vogliamo solo essere tutelati. Non favoritismi, ci mancherebbe altro, ma solo rispettati, cosa che non è avvenuta e non è possibile subire sempre queste decisioni”.

Nell'ultimo incontro, quello pareggiato col Taormina per 1-1, il Siracusa ha lamentato tre decisioni chiedendo la massima punizione: nel primo tempo la evidente ostruzione su Montagno, il presunto tocco di mano di un calciatore messinese nella mischia durante la quale si è poi infortunato il capitano Giordano e nella ripresa, proprio nel finale di gara, l'altro evidente fallo su Cannone in area, per il quale il direttore di gara ha sorvolato nuovamente. “Troppi episodi e noi perdiamo punti importanti per il nostro percorso. E' arrivato il momento di farsi sentire. Ora basta”. 


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