Vince Brixen che mantiene il ruolo di capolista a punteggio pieno ma l’Albatro esce a testa alta dal confronto del Pala Pino Corso, giocatosi nell’infrasettimanale per gli impegni europei della squadra di Bressanone.

La prima frazione scorre su un sostanziale equilibrio fino al 20’. Anzi è l’Albatro che si fa preferire in avvio per una buona difesa che permette al roster di Reale di restare spesso sul +2 con le “bombe” di Gorela e Glicic. Pian piano però risale la capolista e il primo vero break arriva al 21’ (+3) e al 25’ (+5), poi il finale di tempo si surriscalda: coach Reale invoca il pubblico e chiama spesso il “passivo” avversario, poi a fil di sirena è Vinci a venire a contatto pesantemente con un avversario e andare faccia a faccia con quest’ultimo oltre che con il coach Cutura.

Le distanze rimangono tali in avvio di secondo tempo. Poi l’Albatro prova a rientrare in partita a metà ripresa quando Zungri e due volte Bobicic riportano gli aretusei sul -3. Adrian Iballi e Dapiran però sono incontenibili in certi frangenti e respingono al mittente un ulteriore tentativo di avvicinamento della squadra di Reale che però non demorde. Stricker nel finale sorprende Martelli in un paio di occasioni e Brixen chiude senza affanni ma l’Albatro esce fra gli applausi.


Albatro-Brixen 23-28 (11-15)

Albatro: Mincella, Bianchi 3, Mantisi 1, Zungri 1, Bandiera, Calvo, Vinci 3, Martelli, Burgio, Souto Cueto 3, Murga, Cuzzupè, Bobicic 2, D. Glicic 5, Gorela 5, M. Glicic. All. Reale.

Brixen: Volarevic, Di Giulio, Sirot, Bulzamini, Dapiran 4, Arcieri 1, Stricker 6, Kholodiuk 3, E. Iballi 2, A. Iballi 9, Wierer, Rufinatscha, Mimikos 1, Oberhollenzer, Versakovs 2. All. Cutura.

Arbitri: Bocchieri e Scavone.


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