Una famiglia pronta a… espandersi. E quella “calcistica” (il Real Siracusa Belvedere) che si gode un difensore-goleador. Mai cosi tanti in una stagione: Danilo Ulma, 34 anni, ha già timbrato il cartellino in ben sei occasioni (a Taormina nell’anno della straordinaria stagione con Saro De Cento in panchina l’aretuseo arrivò a 4 gol) e giura di non fermarsi: perché come ha spesso sottolineato durante questa stagione “dopo i 30 anni si matura, si comprendono tante dinamiche, si diventa più consapevoli anche dei propri mezzi”.

Lui ne ha parecchi e in molti si sono spesso chiesti perché un atleta dalle sue capacità - tecniche e mentali - non abbia mai spiccato il volo: semplice. E lo ha spiegato spesso lui: la famiglia, l’attività lavorativa e priorità che non riguardano un rettangolo di gioco. Forse è anche e soprattutto questo il segreto del suo successo: poche pressioni, quelle giuste e una visione del calcio per ciò che merita di essere. Ecco perché Ulma difende e segna con una regolarità impressionante. E come dice mister Jemma: “È il mio Materazzi…”.

E adesso pronti per l’ennesima sfida, a Milazzo, magari per andare ancora a bersaglio. 


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